SAN BENEDETTO - Ancora un incidente in via Mare e, anche questa volta, si è trattato di un investimento, A pochi giorni di distanza che ha avuto per protagonista un bimbo di 5 anni, l’eliambulanza si è nuovamente levata in volo, ieri mattina, per soccorrere una persona ferita nel tratto di strada che si trova a Ovest del sottopassaggio ferroviario che taglia in due la via che nasce alla rotonda di Porto d’Ascoli e termina sulla Statale 16.
La dinamica
Questa volta il ferito è un 54enne, operaio di origini straniere, che è stato travolto da una Volkswagen Polo in seguito ad una dinamica sulla quale sono al lavoro gli agenti di pattuglia della polizia locale.
I sanitari giunti sul posto hanno però verificato che fortunatamente non era necessario il trasporto del cinquantaquattrenne all’ospedale Torrette di Ancona e il velivolo, che nel frattempo era arrivato a San Benedetto, è stato fatto tornare indietro. Il ferito è invece stato trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale di San Benedetto dove è stato sottoposto a tutte le cure e i controlli del caso da parte dello staff medico dell’ospedale sambenedettese. I vigili urbani del comando di San Benedetto sono intervenuti sul posto, insieme ai sanitari, per gestire la viabilità e per ricostruire la dinamica dell’incidente. Incidente che riapre una ferita aperta tra i residenti della zona che a più riprese hanno denunciato la pericolosità di quel tratto di strada.
Il precedente
L’ultimo episodio risale ad una decina di giorni fa con l’investimento di un bambino di cinque anni. In quel caso l’intervento dell’elicottero si era reso necessario. «Qui si corre come in autostrada - affermano alcuni residenti - la strada è larga e dritta e troppi automobilisti spingono eccessivamente sull’acceleratore, soprattutto di notte ma anche di giorno. E questo fa sì che gli incidenti si verifichino con una certa frequenza purtroppo». La richiesta è che vengano utilizzati dei deterrenti per costringere i conducenti delle auto ad andare piano.