L'ex Rein di Rozzi acquistata da una società di leasing, avviate le procedure per le necessarie autorizzazioni

La zona industriale
La zona industriale
di Luca Marcolini
3 Minuti di Lettura
Domenica 1 Maggio 2022, 09:30


ASCOLI  - Potrebbe tornare ad accogliere nuovi insediamenti, nella zona industriale, il complesso ex Rein, ovvero la struttura che ospitava la società creata Costantino Rozzi nel 1980. Si tratta, dunque, di un ulteriore segnale importante, per la rivitalizzazione delle aree ad est della città e, in particolare, in tutta la zona tra Castagneti e Campolungo con altre possibili attività in arrivo. 

La Rein era stata una società competitiva in diversi settori tra cui quello dei prefabbricati leggeri e dei prefabbricati pesanti e lapidei (pregiati travertini, marmi e graniti), con prodotti esportati in tutto il mondo.

Poi era arrivata la chiusura. Ed ora lo stabilimento che si trova a Campolungo è stato acquisito da una importante società italiana che opera nel settore delle locazioni immobiliari e nel leasing con l’intenzione di andare a restituire vita a quell’immobile, favorendo nuovi insediamenti. E si ipotizzerebbe anche un frazionamento della struttura in unità indipendenti, trattandosi di un complesso che si estende per 10.890 metri quadrati. In tal senso, la società proprietaria ha già provveduto a inoltrare tutte le necessarie richieste sia a Piceno Consind che allo Sportello unico per l’edilizia del Comune di Ascoli.

Un segnale incoraggiante, dunque, in questo scenario in cui il territorio intende ripartire e rialzare la testa dopo un periodo nero, tra terremoto e pandemia, anche per l’economia locale. E proprio in questa fase, una ulteriore richiesta per un nuovo insediamento, stavolta lungo la Piceno aprutina, era già pervenuta all’Arengo nelle scorse settimane per l’avvio – nel caso specifico – di una nuova attività commerciale. Così come altre attività commerciali, nello specifico legate a catene nazionali e franchising, hanno aperto punti vendita all’interno dei due centri commerciali che si trovano sempre nella zona industriale ascolana o sono in procinto di aprire. 

E proprio sul fronte degli insediamenti, di recente il Piceno Consind aveva deciso anche di cambiare le regole per favorire il recupero e il riutilizzo di diversi capannoni rimasti vuoti, con modifiche e regole più stringenti per poter retrocedere quegli spazi che risultano di proprietà ma che sono inutilizzati. In questo modo, si è pensato di poter aprire una corsia preferenziale ai potenziali nuovi investitori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA