La D’Azeglio all’Ipsia e la scuola Malaspina all’ex Eurospin: i trasferimenti a partire da settembre 2023 deliberati dalla giunta

La D’Azeglio all’Ipsia e la scuola Malaspina andrà all’ex Eurospin: i trasferimenti a partire da settembre 2023 deliberati dalla giunta comunale
La D’Azeglio all’Ipsia e la scuola Malaspina andrà all’ex Eurospin: i trasferimenti a partire da settembre 2023 deliberati dalla giunta comunale
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Lunedì 27 Dicembre 2021, 07:20

ASCOLI -  La caccia ad un nuovo finanziamento ministeriale, attraverso specifico bando entro gennaio, per l’adeguamento sismico di almeno una ulteriore scuola cittadina (da aggiungere all’elenco delle 11 già finanziate, inclusa quella di Sant’Agostino) e l’utilizzo dell’Ipsia –Sacconi come sede temporanea per trasferire, quando si renderà necessario (non prima di settembre 2023), gli studenti della media D’Azeglio che verrà ricostruita.

Queste le due principali novità che il sindaco Marco Fioravanti ha depositato sotto l’albero di Natale proprio per quel che riguarda il consistente pacchetto di interventi per una maggiore sicurezza, anche antisismica, delle scuole comunali ascolane. 

Già all’inizio del 2022, ovvero a gennaio, verranno aperti i primi due cantieri per la sicurezza antisismica della scuola elementare di Poggio di Bretta e della media Don Giussani di Monticelli.

Si comincerà, quindi, con i primissimi interventi. «Nel frattempo, - spiega il sindaco Fioravanti – sul fronte delle progettazioni abbiamo già affidato quella per la Malaspina e stiamo affidando quelle per la media D’Azeglio, la Cantalamessa e la Ceci. Ed è già partita anche la gara per l’incarico progettuale per la Don Bosco».

«Nel frattempo, però – spiega il primo cittadino – stiamo cercando ulteriori finanziamenti per l’adeguamento sismico delle scuole, perché intendiamo gradualmente intervenire su tutte. Abbiamo già ottenuto due milioni di euro per la scuola di Sant’Agostino ed entro il 31 gennaio risponderemo a un nuovo bando del Miur per finanziare l’intervento su una ulteriore sede scolastica». Lo scenario iniziale prevedeva, di fatto, gli interventi su dieci scuole e una palestra. Poi si è aggiunto l’intervento finanziato per la scuola elementare di Sant’Agostino e adesso si punta ad aggiungere un’ulteriore scuola all’elenco. 

Mentre si procede con lo sblocco dei primi cantieri e dei vari progetti per tutte le sedi scolastiche coinvolte, l’Arengo sta mettendo a punto anche tutto il programma relativo ai futuri trasferimenti degli studenti in sedi temporanee, a partire da settembre 2023, man mano che partiranno gli altri cantieri. Su questo fronte, l’Amministrazione comunale ha già individuato due immobili, uno in centro storico e l’altro a ridosso del ponte di Porta Maggiore, ovvero nel locale che ospitava l’Eurospin. In tal senso, il Comune ha anche individuato la soluzione per accogliere, nel momento in cui partirà il cantiere, gli studenti della scuola D’Azeglio: si utilizzeranno spazi all’interno dell’Ipsia-Sacconi. «Abbiamo messo a punto il meccanismo per le soluzioni provvisorie – spiega il sindaco Fioravanti - con l’individuazione di soluzioni nella zona del centro, come richiesto dalle famiglie degli studenti. Da settembre 2023 utilizzeremo questi contenitori per ospitare prioritariamente gli alunni della Malaspina e poi a seguire quelli delle altre scuole. Per la D’Azeglio, invece, riusciremo ad utilizzare gli spazi dell’Ipsia-Sacconi che è di nostra proprietà». 

«E individueremo - conclude il sindaco - una sistemazione sempre temporanea, a rotazione, per la Ceci e la Cantalamessa. E’ un percorso che faremo insieme a dirigenti e genitori. Grazie soprattutto al gran lavoro degli uffici comunali competenti, dal dirigente Galanti a tutti i dipendenti, stiamo rispettando un preciso cronoprogramma operativo che io monitoro tutti i giorni». 

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