Saldi con prenotazione al telefono: la pandemia aguzza l'ingegno degli ascolani che oggi si daranno allo shopping

I saldi ad Ascoli
I saldi ad Ascoli
di marco vannozzi
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Giovedì 6 Gennaio 2022, 09:35

ASCOLI - Al via in chiaroscuro la prima giornata dei saldi di fine stagione nel centro ascolano. La pandemia, il brusco risveglio durante le festività con i contagi in sensibile ascesa e la crisi economica non fanno altro che alimentare l’incertezza. I numeri sono lontani da quelli di due anni fa, però rispetto al recente passato c’è maggiore fiducia. «Si è venduto, anche se molti ci hanno chiamato perché intenzionati ad approfittare della giornata dell’Epifania per fare acquisti – spiega Francesca di Ripani Intimo -. Le vendite nel periodo natalizio sono andate bene, mi auguro si possa proseguire in questa direzione». Se dodici mesi fa con le attività commerciali alle prese con il primo avvento del Covid sotto le festività, quest’anno c’è ancora timore ma si scorge la volontà di ricominciare. 

 
Le valutazioni
«La prima giornata di saldi è stata discreta. Visto il periodo non c’erano grandi aspettative, sarebbe potuto andare anche peggio – afferma Isabella di Odd Lot -. La situazione è purtroppo ancora tesa, la maggior parte delle persone ha paura di uscire, non vuole correre rischi. Rispetto all’anno scorso però almeno siamo aperti: vediamo l’inizio della fine». Secondo le stime di Confcommercio Marche, la spesa pro capite prevista per questi saldi di fine stagione sarà di 120 euro, per un giro d’affari complessivo di 180 milioni. Ma nel frattempo un’indagine sui consumi di Natale 2021 rivela come tre persone su quattro si siano scambiati doni con parenti e amici anche se il restante 26% ha deciso di non farne, scelta legata a esigenze di risparmio o per evitare gli incontri per lo scambio dei regali o magari per attendere proprio la stagione dei saldi.

L’avvento del Covid spinge in modo significativo la crescita di alcune tipologie di prodotti acquistati soprattutto online come carte regalo, abbonamenti streaming e prodotti per animali. E proprio la crescita del mercato sul web, insieme all’affollamento di appuntamenti di scontistica durante l’anno come il Black Friday, rischiano di creare qualche danno. Addirittura secondo le stime più di un regalo su tre quest’anno è stato acquistato in anticipo a novembre (in aumento rispetto al 23,3% dell’anno scorso). 


La concorrenza
«Non c’è più l’entusiasmo come tempo fa. I saldi di fine stagione non sono più l’appuntamento che la gente aspetta con trepidazione: durante l’anno ci sono diverse occasioni per trovare l’opportunità di fare acquisti a prezzo scontato. Il Black Friday, il mercato online fanno troppa concorrenza. Ora anche il Covid mina seriamente le nostre attività. La prima giornata è stata piuttosto desolante, quasi peggio di un giorno normale», sostiene Patrizia Virgulti di Sisley. «Giornata discreta, i saldi invernali hanno difficoltà palesi, poi Ascoli è una città che vive soprattutto di turismo estivo – aggiunge Patrizia Leanza, titolare di People -. Abbiamo comunque fiducia nonostante il periodo». È invece più speranzosa la visione di Alessio Di Pietro, Saint Germain, al termine della giornata di esordio con i saldi di fine stagione. «Siamo soddisfatti – dichiara -. C’è voglia di ripresa. Siamo ottimisti per il futuro». 

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