ASCOLI Si alza il sipario sulla Tenzone argentea: stasera ad Ascoli in programma la cerimonia di apertura, da domattina al via i duelli. Ai nastri di partenza 20 gruppi da tutta Italia, in campo anche tre sestieri: Piazzarola, Sant’Emidio e Porta Tufilla. Piazza Arringo tornerà palcoscenico dei Campionati nazionali della bandiera dopo 18 anni.
In arrivo all’ombra delle cento torri 450 atleti, un migliaio le persone attese. «La Quintana torna a pieno regime.
L'organizzazione
I sestieri sono pronti. «Saremo in tre a partecipare, ma tutti e sei sono coinvolti nell’organizzazione. Portare un appuntamento del genere nella nostra città è un modo per mostrare le bellezze di Ascoli, un museo a cielo aperto. La Quintana è un volano per turismo e cultura», dichiara il caposestiere di Sant’Emidio, Mariangela Gasparrini. La lotta sarà ardua: in ballo il sogno di approdare in serie A1. «Saranno tre le promozioni, nessuna retrocessione: è un modo per favorire la ripartenza. Poi nelle prossime edizioni ci saranno maggiori retrocessioni a scalare, per tornare poi al format tradizionale» precisa Massetti. Stasera alle 21 la cerimonia di inaugurazione in piazza Arringo. La prima serata della Tenzone argentea sarà divisa in due parti. Nella prima fase si organizzerà la tradizionale cerimonia, con l’ingresso in campo degli atleti, le presentazioni e l’esecuzione dell’inno d’Italia. A conclusione, si terrà una festa con la band musicale “I Pupazzi”.
Il calendario
Domani, a partire dalle 8.30 le gare con la specialità di Coppia, poi alle 20 in scena la Grande squadra, Musici e il Singolo. Domenica, alle 8.30 le gare della Piccola squadra e in seguito le premiazioni. La città può sperare: saranno promossi i primi tre nella classifica combinata, dalla quale saranno esclusi alcuni dei gruppi che non presenteranno tutte le specialità e la wild card San Polo d’Enza. Ecco i gruppi partecipanti: Piazzarola, Porta Tufilla e Sant’Emidio per Ascoli, Sbandieratori e Musici Terre Sabaude di Alba (Cuneo), Città Regia e Sbandieratori delle Torri Metelliane di Cava de’ Tirreni (Salerno), Associazione sbandieratori di tradizione astigiana, Rione Santa Caterina, Borgo Don Bosco, Borgo San Pietro del palio e Borgo San Lazzaro-San Domenico Savio di Asti, Sbandieratori Torre dei Germani di Busnago (Monza), Rione Cento, Contesa Estense e Rione de Brozzi di Lugo (Ravenna), Contrada San Michele in Caprugnana di Castel Franco di Sotto (Pisa), Alfieri del Cardinal Borghese di Artena (Roma), Musici e Sbandieratori Tempesta di Noale (Venezia), Contrada della Corte di San Polo Enza (Reggio Emilia) e Quattro Castella (Reggio Emilia).