La necropoli
Tra cui spicca sicuramente, dopo un’attesa durata decenni, l’intervento per andare a riqualificare la necropoli longobarda, nella zona di Castel Trosino, con progetto approvato e gara avviata per l’appalto dei lavori. Un discorso legato al filone archeologico che vede anche lo sblocco delle gare per riqualificare e valorizzare il teatro romano e all’area archeologica di Palazzo dei capitani. Con il benestare della giunta comunale è stata avviata ora la procedura aperta per l’affidamento dei lavori di riqualificazione e valorizzazione della necropoli longobarda a Castel Trosino.
L’importo a base di gara è pari a 162.888 euro a fronte di un finanziamento ottenuto dall’Arengo di 220mila euro. L’intervento da realizzare nell’area archeologica della frazione, di grande valore proprio dal punto di vista della testimonianza storica, prevede una riqualificazione anche di tutta l’area verde circostante oltreché ad attrezzare con specifiche recinzioni, arredi, cartelli informativi per i turisti e un adeguato impianto di illuminazione tutta la zona della necropoli. Si andrà, quindi, a creare un polo attrattivo di potenziali visitatori ben organizzato e accogliente.
I siti archeologici
Oltre al sito di Castel Trosino, l’amministrazione comunale ha puntato i riflettori anche su altri interventi per valorizzare la storia passata della città e le relative testimonianze.
L’orchestra romana, diventata platea nel progetto, sarà realizzata in terra stabilizzata e avrà una quota più alta di 50 centimetri rispetto a quella attuale. In terra stabilizzata sarà realizzato anche l’ingresso principale (angolo via Dino Angelini-via Ricci), mentre il percorso che porta dall’orchestra all’uscita secondaria a ovest e ai bagni sarà in terra battuta.
La parete mobile
La parete mobile alta tre metri sarà rivestita da una superficie specchiante e restituirà all’emiciclo la completezza attraverso un semplice gioco di riflessione e rifrazione. Infine, per la riqualificazione dell’area archeologica a Palazzo dei capitani con eliminazione delle barriere architettoniche, la gara avviata prevede un prezzo base di 158mila euro a fronte di un finanziamento disponibile di 220mila euro.