Cambia l'illuminazione in città
per risparmiare due milioni

Cambia l'illuminazione in città per risparmiare due milioni
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Martedì 16 Dicembre 2014, 20:18 - Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 08:31
ASCOLI - ​Vedremo la città sotto una nuova luce. Undicimila punti di illuminazione, nei prossimi sei mesi, si trasformeranno e acquisiranno nuove caratteristiche. Un'illuminazione più chiara, di un bianco caldo, che permetterà di risparmiare il 60 per cento dell'attuale spesa, pari a quasi due milioni di euro nel prossimo triennio (circa 650 mila euro all'anno) e consentirà anche di attivare tutta una serie di servizi tecnologici innovativi. Quale, ad esempio, l'installazione di telecamere per la videosorveglianza a lunga gittata. Ascoli s'illuminerà d'immenso, dunque, parafrasando Ungaretti, attraverso un processo di sostituzione di tutte le lampade che attualmente danno luce a tutto il tessuto urbano ed alle frazioni, con l'installazione di innovative lampade a led. Un lavoro che si sobbarcherà già da subito l'Ascoli servizi comunali attraverso il proprio partner privato, la Eco Innova. Quest'ultima, infatti, avendo preso in carico proprio la gestione della pubblica illuminazione, sta procedendo proprio in questi giorni ai primi test, con la sostituzione di alcune lampade per valutarne gli effetti sia a livello di illuminazione che di risparmio energetico. Una novità annunciata dallo stesso sindaco Castelli, nel corso della conferenza stampa sulla manovra di bilancio legata alla macrostruttura, e confermata dall'assessore con delega proprio alla pubblica illuminazione, Valentino Tega. "SI tratta di un ulteriore passo avanti - spiega Tega - nella direzione dell'innovazione, per proiettare sempre più Ascoli verso il futuro. Questo tipo di lampade che si andranno ad installare su tutti e undicimila i punti luce del territorio comunale, permetterà di evitare dispersioni e di illuminare comunque meglio la città, senza dispersioni di luce verso l'alto. Si tratta di un ulteriore processo che consentirà anche l'attivazione di nuovi servizi tecnologici, così come si è fatto per la fibra ottica".Una rivoluzione "luminosa" che è già stata avviata, come detto, con i primi esperimenti nella zona di Porta Maggiore. Per la precisione, in via Napoli (all'altezza della Tercas) e in via Erasmo Mari. Il cronoprogramma prevede tempi di realizzazione molto veloci, considerando che prima si metterà a regime il nuovo sistema d'illuminazione e prima si inizierà a risparmiare ed evitare dispersioni di luce, così come avviene con le attuali lampade che dirottano luce anche verso l'alto. Si andrà, dunque, ad ottimizzare l'utilizzo della luce. Come detto, a regime si andrà a risparmiare circa un 60 per cento degli attuali costi di illuminazione. Un discorso che, inoltre, consentirà anche l'attivazione futura di ulteriori servizi tecnologici al servizio degli utenti, con meno inquinamento secondo le normative europee e anche con la possibilità di andare ad installare telecamere ad alta tecnologia e, quindi, a lunga gittata. Ad esempio, per controllare tutto l'asse viario di Monticelli basterà installare due sole telecamere, una all'inizio ed una alla fine dell'asse viario, per monitorare con efficacia tutta la zona.
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