Ascoli, tre tentativi di furto
nelle tabaccherie di Ascoli e Vallata

ASCOLI - Si è rifatta viva la banda che ha messo nel mirino le tabaccherie e composta, secondo gli inquirenti, da cittadini di nazionalità romena. Nella nottata di giovedì scorso sono stati registrati tre tentativi di furto in tabaccherie di Ascoli e Castel di Lama. Per quest’ultimo esercizio commerciale, di proprietà della famiglia Ubaldi, si tratta della terza volta che nel giro di un anno viene preso di mira dai malviventi alla ricerca di stecche di sigarette, soldi contenuti nelle cassette delle macchinette videopoker e “gratta e vinci”. I ladri sono entrati in azione attorno alle 4,30 infrangendo il vetro della vetrina d’ingresso. A queso punto è scattata la sirena dell’allarme volumetrico che ha messo in fuga i ladri che non si aspettavano una cosa del genere. Sul posto si è portata una pattuglia dei carabinieri del Reparto Operativo e Radiomobile che ha effettuato i rilievi previsti dalla legge. Da Castel di Lama, presumibilmente la stessa banda ha raggiunto Ascoli intenzionata a mettere a segno alcuni furti nella tabaccherie. Il primo obiettivo è stato l’esercizio commerciale ubicato a fianco degli uffici della motorizzazione civile, nella zona di Basso Marino. Anche in questo caso si trattava della terza volta che i malviventi lo prendevano di mira. Nelle precedenti erano riusciti ad andare a segno. Questa volta, invece, qualcosa deve aver disturbato la loro azione e per cui hanno dovuto abbandonare l’iniziale proposito. Hanno quindi raggiunto viale Costantino Rozzi ed hanno cercato di penetrare all’interno del bar – tabaccheria di proprietà dei fratelli Cola, il più noto dei quali è conosciuto come “Passarò”. I malviventi non hanno messo in conto che il locale era munito di un allarme di ultima generazione che è scattato immediatamente facendo così fallire per la terza volta i tentativi ladreschi della banda delle tabaccherie.