Ascoli, Faraotti prende i terreni
di ex Ahlstrom e Haemonetics

L'ex cartiera Ahlstron
L'ex cartiera Ahlstron
1 Minuto di Lettura
Martedì 15 Novembre 2016, 11:00
ASCOLI - Mentre il terremoto ha messo in ginocchio la città sotto il profilo economico, per fortuna alcuni imprenditori ascolani, sotto traccia, stanno portando avanti cospicui investimenti. Giuliano Tosti, titolare della Ciam, ha ottenuto da Restart una vasta superficie per la sua attività mentre Battista Faraotti ha messo a segno alcuni importanti colpi. 
Quello più importante è sicuramente l’acquisizione di una parte della ex cartiera Ahlstrom da parte del titolare della Fainplast. L’imprenditore, azionista dell’Ascoli Picchio, ha rilevato sette ettari di terreno e un capannone. Il facoltoso imprenditore ascolano ha rilevato anche lo  stabilimento Haemoentics, di proprietà di una multinazionale americana che ha licenziato tutti i suoi dipendenti. «Il nostro laboratorio di ricerche ha sperimentato con successo una nuova plastica utilizzata per le suole delle scarpe, molto più flessibile e comoda. È una sfida che abbiamo raccolto e che ci sta dando grossi risultati. La Fainplast ha bisogno di più spazi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA