I vertici Ast tutti al femminile. Maria Di Sciascio è la direttrice sanitaria, proviene dall’azienda di Lanciano-Chieti-Vasto

Maria Di Sciascio
Maria Di Sciascio
di Nino Orrea
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Lunedì 25 Settembre 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 11:32
ASCOLI - Dovrebbe prendere servizio entro ottobre la nuova direttrice sanitaria dell’Ast di Ascoli. Si tratta, secondo le ultime indiscrezioni che stanno trapelando proprio in queste ore, di Maria Bernardette Di Sciascio, proveniente dal vicino Abruzzo. Una scelta meditata, quella della direttrice generale dell’Ast di Ascoli, Nicoletta Natalini, che ha finito con il premiare una persona che, attualmente, ricopre l’incarico di direttore sanitario facente funzioni alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti.  


 
Con la nomina di Maria Di Sciascio, si completa il vertice dell’Ast di Ascoli, tutto al femminile, con la direttrice amministrativa, Paola D’Eugenio, indicata lo scorso mese di luglio. Un vertice che è completato da Luca Gelati, nominato qualche giorno fa come responsabile delle professioni sanitarie. Con la nomina della Di Sciascio, tutti i responsabili dell’azienda sanitaria picena, arrivano da fuori regione, una circostanza che potrebbe far storcere il naso a qualcuno, soprattutto, a livello locale, ma che è mirata a tracciare una linea di discontinuità e di rinnovamento rispetto al passato. Saranno, poi, i prossimi mesi a dire se la scelta operata da Nicoletta Natalini si rivelerà la più azzeccata. Comunque, al di là delle varie opinioni, resta il fatto che con l’arrivo di Maria Bernardette Di Sciascio, l’Ast di Ascoli, almeno per quanto riguarda i vertici aziendali, è al completo e in grado di mettere in opera quelle azioni indispensabili per l’attività dell’Ast stessa. Medico di laboratorio nell’ospedale di Chieti dal 1999, si è laureata in Medicina e chirurgia all’università Cattolica del Sacro cuore di Roma e si è specializzata in Patologia clinica all’università di Chieti e in Igiene e medicina preventiva all’università dell’Aquila.

Il 4 novembre scorso è stata nominata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, cavaliere al merito della Repubblica italiana per l’importante lavoro tecnico-scientifico svolto per la gestione della pandemia da Covid-19 e per l’organizzazione delle campagne di screening che hanno coinvolto l’80% dei Comuni della provincia di Chieti. Ricco il curriculum di Maria Bernardette Di Sciascio, con una formazione prevalentemente incentrata sull’organizzazione dei servizi sanitari.

La carriera
 

Medico di laboratorio nell’ospedale di Chieti dal 1999, si è laureata in medicina e chirurgia all’università Cattolica del Sacro cuore di Roma e si è specializzata in Patologia clinica all’università di Chieti e in Igiene e medicina preventiva all’università dell’Aquila. Tra i vari incarichi svolti va citato quello di responsabile dell’UOC di Qualità, Accreditamento e Risk management ed ha coordinato e supervisionato la rete dei referenti delle diverse unità operative relativa al rischio clinico. Insomma, una donna che sul piano organizzativo dei servizi sanitari potrebbe apportare qualche elemento di novità, anche considerando che proprio la pianificazione e la strategia sono gli elementi determinanti per sviluppare la politica aziendale all’interno delle strutture sanitarie. Dopo una vita professionale passata interamente in terra abruzzese, adesso per Maria Bernardette Di Sciascio è arrivato il momento del grande salto, sapendo di poter contare su una direzione sanitaria ospedaliera dell’Ast di Ascoli, molto efficiente con un livello delle prestazioni elevato. 

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