Le terme tornano a splendere, affidati i lavori per la ristrutturazione. Le frecciatine del sindaco Stangoni

La piscina di acqua solfurea
La piscina di acqua solfurea
di Marco Vannozzi
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Domenica 5 Febbraio 2023, 02:10

ACQUASANTA TERME - Tutto vero. La grotta solfurea insieme alla piscina naturale torneranno a splendere. E con loro l’intero complesso termale, prezioso gioiello dell’entroterra ascolano. «Ho voluto ridare ad Acquasanta il cuore che gli era stato sottratto»: il sindaco Sante Stangoni non trattiene le emozioni. «È una grande soddisfazione. È stata una vera e propria impresa. Sei anni tribolati, ma oggi il sogno è realtà» aggiunge il primo cittadino. 

 

E stato approvato il progetto dall’Ufficio speciale per la ricostruzione, concesso il contributo, poi l’affidamento dei lavori. Sono state 60 le ditte che hanno presentato l’offerta, 40 quelle ammesse: qualche settimana fa l’aggiudicazione dei lavori alla ditta Apulia srl di Gravina di Puglia (Bari). Ora è finalmente arrivato il via libera definitivo con l’attestazione di aggiudicazione efficace. Si apre così una nuova era ad Acquasanta e per la struttura termale. «Stiamo percorrendo gli ultimi passi. Se decidessi di scrivere un libro, avrebbe molte pagine – afferma Stangoni -. La nostra piscina riaprirà: fino a quando sarò sindaco, non permetterò a nessuno che per esigenze personali le faccia fare la fine di anni fa». Il primo cittadino non le manda a dire. «Negli ultimi trent’anni ci hanno provato in tanti a mettere su associazioni, a raccogliere firme. Poi è arrivato qualcuno che in sei anni di duro lavoro prima ha trovato tre milioni grazie agli sms solidali, poi altri tre milioni dal Ministero per i beni culturali, poi un ulteriore milione per completare la gara con l’adeguamento dei prezzi. Questo qualcuno è l’attuale amministrazione comunale con il suo sindaco. Oggi vedo che molti salgono sul carro dei vincitori: avrebbero potuto farlo loro. E prima» tuona Stangoni. 

La rinascita di Acquasanta parte da qui.

L’opera ha l’obiettivo di rilanciare anche a livello turistico una delle zone più colpite dal terremoto del 2016. Polo d’attrazione unico che basava la sua forza su sorgenti termali radicate nella storia, il complesso di Acquasanta aveva vissuto secoli di splendore. Da punto di riferimento per l’intero territorio, e non solo, era purtroppo passato ad un lungo abbandono, iniziato nei primissimi anni Novanta. Ora un nuovo capitolo. Tra le peculiarità del sito, al centro del cratere sismico, c’è sicuramente la sorgente termale solfurea con lo sviluppo ipogeo che dalla piscina si snoda verso la grotta sudatoria e la stessa sorgente che prende vita dal cratere “Orsini”, di grandissimo interesse storico-naturalistico.

Per la piscina, il progetto prevede il ripristino degli elementi in cemento armato (pareti e strutture all’ingresso, scalinata di immersione, muretti di supporto agli impianti di adduzione e deflusso delle acque), delle pavimentazioni e dei rivestimenti interni e dei tratti adiacenti. Nell’area esterna, spazio alla riqualificazione della palazzina liberty e dell’edificio servizi. Il primo ospiterà, tra le altre cose, reception-biglietteria, spogliatoi, un’altra vasca termale coperta collegata alla grotta, area massaggi e docce sensoriali, sala polifunzionale-ristorante con terrazza panoramica.

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