JESI - Aveva venduto l'auto su un sito internet ma non ha mai riceuto i 18mila euro pattuiti. La polizia di Jesi, in collaborazione con il servizio di cooperazione internazionale, con una articolata operazione è riuscita a sventare la truffa rintracciando il veicolo finito in Romania: una Volkswagen T-Roc.
Cosa è successo
Il proprietario era stato contatto da un uomo di origine romena. L'accordo prevedeva, tramite incontro in agenzia, 1.500 euro subito in contanti e 18mila tramite bonifico istantaneo. All'appuntamento si sono presentate tre persone: una volta versati i contanti, hanno esibito la ricevuta di bonifico istantaneo. In realtà il pagamento non era stato effettuato e, nei giorni successivi, constatando il ritardo dell'accreditamento e il tergiversare degli acquirenti, è scattata la denuncia per truffa
L'auto sequestrata in Romania
La polizia, subito al lavoro, è risalita a quattro cittadini romeni, irreperibili, esperti in truffe. Tre di questi sono stati riconosciuti dalla truffato. Quando tutto sembrava perduto, l'auto è stata rinvenuta e sequestrata in Romania dalla polizia del luogo.
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