Festa per i 100 giorni all’esame, poi a letto con la febbre: nuovo focolaio d’influenza dopo il party in discoteca

Festa per i 100 giorni all’esame, poi a letto con la febbre: nuovo focolaio d’influenza per un gruppo di Osimo dopo il party in discoteca
Festa per i 100 giorni all’esame, poi a letto con la febbre: nuovo focolaio d’influenza per un gruppo di Osimo dopo il party in discoteca
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Venerdì 18 Marzo 2022, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 08:07

SENIGALLIA  - Numerosi studenti dell’Istituto Corridoni-Campana di Osimo a letto con la febbre da ieri. Tutti alunni del quinto anno che hanno partecipato alla festa dei cento giorni all’esame lunedì scorso al Mamamia di Senigallia. A segnalarlo le famiglie, preoccupate per i loro figli. Quasi certamente si tratta della solita influenza di tipo A che, dopo le feste di Carnevale di due settimane fa, si è diffusa tra 115 giovani senigalliesi. Il Dipartimento di prevenzione non ha motivo di pensare a qualcosa di diverso, fa sapere. 

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I sintomi sono gli stessi degli altri casi: febbre molto alta arrivata tre giorni dopo la festa.

Un copione che si ripete. Al party hanno partecipato altre scuole anche cittadine ma in questo caso, diversamente dal precedente, non è stato lanciato l’allarme perché ormai è chiaro quale sia il problema. «Non abbiamo motivi per pensare che sia qualcosa di diverso da Covid o influenza stagionale – spiegano dal Dipartimento di prevenzione, riguardo agli studenti di Osimo -. A Senigallia non ci sono stati segnalati casi dai nostri medici di medicina generale, forse perché già immaginano che si tratti di influenza, del resto ci siamo già passati due settimane fa». 


Se per Osimo è una novità, Senigallia ha già fatto i conti con questa realtà che quindi non spaventa più. La discoteca, come negli altri episodi, non ha alcuna responsabilità ma è solo il contenitore di tanti ragazzi giovani, nessuno con la copertura del vaccino antinfluenzale, con sbalzi di temperature che possono aver innescato il virus dell’influenza. Uscendo fuori sudati o poco vestiti l’hanno preso più facilmente. Dai primi accertamenti fatti dai ragazzi non sembra che sia Covid perché, come per l’epidemia scoppiata in città due settimane fa, i primi esiti del tampone sono negativi. Il che confermerebbe l’influenza stagionale che continua a diffondersi con grandi numeri quando tanti giovani si ritrovano insieme, come lunedì scorso. 

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