SENIGALLIA - Numerosi studenti dell’Istituto Corridoni-Campana di Osimo a letto con la febbre da ieri. Tutti alunni del quinto anno che hanno partecipato alla festa dei cento giorni all’esame lunedì scorso al Mamamia di Senigallia. A segnalarlo le famiglie, preoccupate per i loro figli. Quasi certamente si tratta della solita influenza di tipo A che, dopo le feste di Carnevale di due settimane fa, si è diffusa tra 115 giovani senigalliesi. Il Dipartimento di prevenzione non ha motivo di pensare a qualcosa di diverso, fa sapere.
Allarme Covid, scoppia un nuovo focolaio alla casa di riposo: 23 casi positivi
I sintomi sono gli stessi degli altri casi: febbre molto alta arrivata tre giorni dopo la festa.
Se per Osimo è una novità, Senigallia ha già fatto i conti con questa realtà che quindi non spaventa più. La discoteca, come negli altri episodi, non ha alcuna responsabilità ma è solo il contenitore di tanti ragazzi giovani, nessuno con la copertura del vaccino antinfluenzale, con sbalzi di temperature che possono aver innescato il virus dell’influenza. Uscendo fuori sudati o poco vestiti l’hanno preso più facilmente. Dai primi accertamenti fatti dai ragazzi non sembra che sia Covid perché, come per l’epidemia scoppiata in città due settimane fa, i primi esiti del tampone sono negativi. Il che confermerebbe l’influenza stagionale che continua a diffondersi con grandi numeri quando tanti giovani si ritrovano insieme, come lunedì scorso.