Senigallia, Ale può realizzare il suo sogno:
vedrà i delfini assieme al fratellino

Senigallia, Ale può realizzare il suo sogno: vedrà i delfini assieme al fratellino
di Sabrina Marinelli
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Venerdì 26 Luglio 2019, 10:41

SENIGALLIA - Alessandro e la sua famiglia saranno ospiti di Oltremare. La direzione del parco tematico di Riccione, dopo aver appreso dal Corriere Adriatico il sogno del piccolo Ale, ha deciso di realizzarlo a proprie spese. A darne notizia, felice della sorpresa, è il padre Daniele Parma. Il 5 agosto Alessandro soffierà su 8 candeline. Non un compleanno qualsiasi, il primo a casa dopo un lungo calvario. Quasi due anni fa gli è diagnosticata la leucemia linfoblastica acuta di tipo B, ad alto rischio. Il timore era che non potesse raggiungere questo traguardo e invece la malattia è regredita e adesso lui sta bene. 
 
Ha espresso il desiderio di poter vedere da vicino i delfini e di poterlo fare con il fratellino Riccardo ed i suoi genitori, Ilaria e Daniele, che per stargli accanto hanno rinunciato a tutto, anche al lavoro. Dopo un trapianto di midollo, donato dal padre, ed una terapia sperimentale, Alessandro è stato dimesso dall’ospedale. Mercoledì sera è tornato a casa. Dovrà andare periodicamente al Bambin Gesù di Roma per un controllo. «Per Ale sarà una sorpresa – racconta il padre Daniele Parma - non gli abbiamo detto niente. E’ da tanto che chiede di fare una gita, noi quattro. Ad ottobre saranno due anni dalla diagnosi della malattia e cominciamo a respirare un’aria nuova. Siamo fortunati ad averlo ancora a casa con noi anche se siamo in ansia per lui, ma cerchiamo di essere sereni per la sua tranquillità, perché questa malattia bastarda si potrebbe ripresentare. Noi speriamo che non accada mai più». Esattamente un anno fa, a luglio del 2018, il padre gli aveva donato il suo midollo per il trapianto che ha poi salvato la vita al suo bambino. A gennaio dopo un prelievo del midollo lo choc. La leucemia si era ripresentata. Ora, dopo la cura sperimentale, è stata aggredita ed è scomparsa ma il timore è che possa essere latente, pronta a tornare in qualsiasi momento. Scenario che la famiglia ha messo in conto ma vuole essere ottimista sperando che sia stata debellata per sempre. 
«Io posso solo ringraziare tutte quelle persone che ci hanno aiutato – prosegue Daniele Parma -, dopo che ho perso il lavoro non so come avremmo fatto. Li ringrazio con tutto il cuore e spero che non accada mai a nessuno. Andiamo avanti solo con tanta forza e voglia di vivere». Intanto Alessandro è tornato a vivere, fuori dall’isolamento in cui era costretto in ospedale. Potrà compiere gesti scontati per tanti bambini ma non per lui, come mangiare un gelato sfuso. «Siamo rientrati a casa mercoledì sera – conclude il genitore – abbiamo avuto il permesso di tornare il 20 agosto per la prossima visita».
L’appello
Prima però ci sarà la gita ad Oltremare. Un giorno in cui la famiglia potrà finalmente svagarsi e non pensare a quante ne ha dovute passare per salvare Alessandro. Un giorno di gioia, spensieratezza e svago che questa famiglia merita davvero. Per realizzare il suo desiderio l’associazione Amici di Ale aveva lanciato un appello nei giorni scorsi, così da raccogliere i soldi necessari alla gita. Il piccolo Alessandro avrà quindi un doppio regalo perché quei soldi verranno utilizzati per un’altra sorpresa. «Ringraziamo di cuore la direzione di Oltremare per questo regalo meraviglioso - il post pubblicato ieri dall’associazione nella pagina Facebook -, che renderà magico il compleanno di Alessandro e ringraziamo le tante persone che si sono subito attivate per partecipare alla raccolta.

Con i soldi raccolti faremo un altro bellissimo regalo, appena possibile vi comunicheremo quale».

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