Park rialzato in piazza Pertini, galleria per eventi e 180 stalli: «A costo zero per il Comune di Ancona». Parcheggi Italia pronta a investire

Il piano B: struttura light da 80 posti auto. Il sindaco: «Rinunciamo a un intervento faraonico, risparmiamo 5,5 milioni»

Il sindaco Daniele Silvetti
Il sindaco Daniele Silvetti
di Andrea Maccarone
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Venerdì 19 Gennaio 2024, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 08:13

ANCONA Emergenza parcheggi in centro. L’amministrazione comunale affossa il progetto del multipiano all’ex caserma San Martino ed è a caccia di alternative. Un salto nel buio? Non proprio. Almeno da quanto dichiarato dal sindaco Daniele Silvetti a margine di due interrogazioni sul tema, avanzate ieri in consiglio comunale dalla capogruppo Pd Susanna Dini e dal collega di partito Giacomo Petrelli. Una soluzione l’avrebbe subito messa in campo Parcheggi Italia Spa, società con sede a Bolzano (32,4 milioni di euro di fatturato), che in città gestisce già il park Stamira. E proprio su piazza Pertini ha in cantiere uno studio progettuale «già commissionato - specifica il primo cittadino - in cui si stanno esplorando alcune possibilità». 

Le soluzioni

La prima, meno impattante: «Un parcheggio con piano sopraelevato - spiega il sindaco - da 80 posti, da realizzare sulla porzione di piazza opposta alla statua dei rinoceronti». Questa soluzione light consentirebbe di lasciare libera un’area consistente di superficie per la realizzazione di una copertura da utilizzare per eventi, convention e fiere. Una necessità più volte espressa dalle associazioni di categoria per dare un contenitore permanente e polifunzionale alle attività programmate. Invece l’altra, e decisamente più elaborata, riguarda «un multipiano da 180 posti - continua Silvetti - su una costruzione che prevede una struttura particolare ad arco che va a creare una sorta di galleria coperta per gli eventi».

I vantaggi

In questa operazione il sindaco intravede una serie di vantaggi. Il più evidente è quello economico. Infatti, secondo la convenzione siglata nel 2002 tra Parcheggi Italia e il Comune di Ancona, la creazione di nuovi stalli sarebbe competenza della società altoatesina: dalla realizzazione alla gestione. «Andremmo comunque a soddisfare una domanda da parte dei cittadini, a costo zero per il Comune - fa presente Silvetti -.

E con i 5,5 milioni di euro risparmiati per il park San Martino potremo riqualificare quell’area spendendo comunque molto meno rispetto a quanto previsto dal progetto per il parcheggio».

D’altronde era proprio la questione relativa alla sostenibilità economica del San Martino che non convinceva affatto la Giunta. Cinque milioni e mezzo di euro a fronte di 112 posti auto sarebbe stata «un’opera faraonica dalla scarsa resa» ha ribadito più volte il sindaco. Quindi viene da sé che la proposta di Parcheggi Italia ha incontrato il pieno favore dell’Amministrazione. Non fosse, però, che l’opera è ancora a livello embrionale. Non del tutto sul piano delle idee, ma poco ci manca. E nel frattempo, però, rimane inevasa la domanda di parcheggi in centro. Un’esigenza impellente, richiesta a gran voce da residenti ed esercenti della zona. Nonché da qualsiasi utente che intende recarsi in centro, e lo si è visto nemmeno troppo tempo fa quando sotto le festività natalizie, in occasione dei maggiori eventi, la città è stata presa d’assalto con tutti i relativi problemi di viabilità. Fa bene il sindaco a guardare in prospettiva, a lungo termine. Ma è sull’ordinario del quotidiano che intanto occorre dare un riscontro.

Gli altri contenitori

Oltre all’alternativa offerta da Parcheggi Italia su piazza Pertini, il Comune starebbe valutando anche altri spazi dove poter ricavare posti auto. «L’ex Enel è un contenitore interessante» replica Silvetti, che nelle sue idee vedrebbe bene anche un impiego simile per l’ex liceo Savoia in via Vecchini ed infine il Nautico: «Anche quella palazzina potrebbe essere una eventualità. Da verificare».

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