San Biagio, i disagi non finiscono
I bambini fanno lezione nell’atrio

OSIMO Lezione nell’atrio della scuola. I bambini di una prima elementare di San Biagio sono costretti a fare lezione così, in uno spazio aperto, tra l’ingresso e la segreteria. Ma alla fine è considerato il male minore. Sì, perché ieri mattina la classe, vista la chiusura della scuola materna per la derattizzazione straordinaria richiesta dalla dirigente scolastica al Comune, era stata spostata nell’aula mensa, dove già si trova solitamente l’altra prima elementare di San Biagio. 

Così in quello spazio promiscuo, dove al termine delle lezioni si fermano a mangiare una ventina di scolari che usufruiscono del doposcuola della Asso, si sono ritrovati 32 bimbi, più le tre insegnanti di modulo e l’assistente di sostegno. Insomma, quasi 40 persone nella mensa, con tavolini troppo alti ai quali i bambini riescono ad arrivare solo con degli sgabelli acquistati apposta e posizionati sotto i banchi. Una situazione di disagio, con le maestre che per garantire sicurezza e per poter fare regolare lezione hanno preferito, appunto, il male minore: spostare la classe che è di solito nella scuola materna nell’atrio della elementare per le restanti 4 ore. E così succederà anche oggi, salvo diversi provvedimenti decisi dalla dirigente Elisabetta Cuggiò Monticelli, pressata ieri dei solleciti di alcuni genitori. La situazione d’emergenza creata dalla chiusura della materna dovrebbe rientrare dopo il ponte di Ognissanti, venerdì, ma a lungo termine resta il problema dell’insufficienza di spazi e del trasferimento forzato di una classe di prima elementare alla vicina materna.