OSIMO - Una rissa sventata di un soffio, cinque sanzioni per mancato rispetto delle normative anti-Covid, una multa ad un automobilista privo di revisione del mezzo e due 18enni segnalati per possesso di stupefacenti. E’ il risultato del servizio straordinario interforze svolto sabato sera su disposizione della Questura, dopo che mercoledì scorso il Prefetto Darco Pellos, nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, aveva assicurato al sindaco Pugnaloni che i controlli del sabato, ormai consueti da qualche mese, sarebbero stati spostati dall’orario pomeridiano (16-21) a quello serale (19-1).
E come ormai capita ogni settimana, anche l’altra sera il centro storico di Osimo era pieno di ragazzini, soprattutto tra i 13 e i 16 anni, che stazionavano in piazza Boccolino, corso Mazzini e piazza del Teatro. Ed è proprio qui, nei pressi di un locale di vicolo Niccoli, che si radunano tanti giovani che creano spesso i disagi segnalati dai residenti, tra baccano e bivacchi vari. Per questo il Comune ha diffidato il titolare ad evitare situazioni borderline che sfocino in illegalità, chiedendo quantomeno di togliere i tavolini esterni dopo la chiusura.
Le risorse in campo
Dieci gli uomini impiegati dalle forze dell’ordine: tre agenti del commissariato di polizia guidati dal dirigente Stefano Bortone, sceso in prima persona in strada, tre carabinieri e tre agenti della polizia locale. Si sono suddivisi le zone da presidiare, con il commissariato che si è concentrato sulla piazza e corso Mazzini. Qui verso le 22 sono intervenuti per evitare una maxi rissa. Due 15enni avevano iniziato a litigare e gli animi si stavano scaldando anche tra i rispettivi amici, una trentina quelli presenti. Per fortuna i poliziotti erano nelle vicinanze e hanno sedato la lite prima che scoppiassero le colluttazioni. Hanno identificato tutti gli adolescenti sul posto e fatto intervenire i famigliari dei due ragazzini che avevano iniziato la lite, di cui uno è fratello minore di un giovane già noto alle autorità per spaccio.
Per questo non si esclude che il motivo dei nervi tesi fosse legato a questioni di droga.
Le raccomandazioni
In strada sabato sera in centro anche l’assessore alla sicurezza Federica Gatto: «Ringrazio le forze dell’ordine, è necessario che i giovani osservino le regole, in particolare evitare schiamazzi notturni, così come lo è evitare assembramenti ed indossare la mascherina».
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