Malore choc mentre gioca a tennis: muore Giuliano De Minicis, 64 anni, re del marketing

Giuliano De Minicis aveva 64 anni
Giuliano De Minicis aveva 64 anni
di Sabrina Marinelli
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Mercoledì 13 Maggio 2020, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 10:51
TRECASTELLI - E’ morto improvvisamente Giuliano De Minicis, colto da un infarto nel tardo pomeriggio di ieri mentre giocava a tennis. Aveva 64 anni. Il noto designer, nato a Fermo e residente a Marotta, stava giocando a tennis insieme a Sandro Grossi, ex sindaco di Ripe, nel centro sportivo di via 8 Marzo a Ponterio di Monterado, nel Comune di Trecastelli. La tragedia si è consumata intorno alle 20. Si è sentito male e si è accasciato. Nonostante l’intervento dei sanitari per lui non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

La notizia si è diffusa nei comuni limitrofi arrivando anche a Senigallia dove De Minicis aveva la sede della sua azienda la Dmp Concept in Strada della Bruciata a Cesano. Era nato a Fermo nel 1955 ma ancora non aveva compiuto 65 anni. Abitava a Marotta e lavorava a Senigallia. Frequentava spesso Trecastelli, dove ieri è morto. Grafico, designer, art director, ideatore e coordinatore di eventi, Giuliano De Minicis era socio dell’Associazione italiana creativi comunicazione visiva dal 1988, partecipato, con segnalazione di merito, a numerosi concorsi a livello nazionale. È stato inoltre componente di varie commissioni culturali e responsabile di progetti formativi. 

 
A Senigallia e dintorni era considerato il re del marketing. Molte aziende del territorio ed enti si sono affidati a lui negli anni per le loro campagne pubblicitarie. Geniale e brillante era una fucina di idee sempre vincenti. E’ stato art director di numerose mostre tra cui “Nori De’Nobili” presso il Parlamento Europeo a Bruxelles, “Munera, i doni di Pio IX”, “1° Mostra Internazionale sulla Rilegatura d’Arte”, “La Terra” e “La Notte” sull’opera di Mario Giacomelli, “Il Cappellaio Pazzo” al Pret a porter ’07 di Parigi e ad “Alta moda Roma”, “Natale di solidarietà’ a favore di Associazioni Onlus, “La ruralità marchigiana”, “Qualcosa in cantiere” di Paolo Zitti. Coordinatore di eventi tra cui: “Premio Vallesina”, “XV Raduno Nazionale dell’Arma dei Carabinieri”. 

Era stato infine autore di interventi sperimentali didattici ed educativi, Formatore in numerosi stages Docente in moduli didattici e formativi sulla comunicazione e la grafica pubblicitaria. L’ultimo suo impegno era stato proprio durante questa emergenza sanitaria. Aveva realizzato in collaborazione con l’azienda Crealia dei fiori colorati da regalare al personale dell’ospedale per colorare nelle grigie giornate nei reparti Covid. Fiori che non appassiranno mai e che lui stesso aveva disegnato.
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