Jesi, era un ritrovo di pregiudicati: sigilli al locale di Porta Valle per 10 giorni

Era un ritrovo di pregiudicati: sigilli al locale di Porta Valle per 10 giorni
Era un ritrovo di pregiudicati: sigilli al locale di Porta Valle per 10 giorni
di Talita Frezzi
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Mercoledì 4 Ottobre 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 12:15

JESI -  Clienti pregiudicati e violazioni amministrative del manuale Haccp: il questore Cesare Capocasa dispone la sospensione della licenza al bar pizzeria Latini di Porta Valle per 10 giorni. Lunedì gli agenti del Commissariato di Jesi insieme alla Polizia locale, sotto il coordinamento del vice questore Paolo Arena, hanno apposto all’ingresso la notifica del provvedimento, che giunge alla conclusione di una serie di controlli generati anche dalle continue proteste e dagli esposti dei residenti di Porta Valle, quartiere sensibile della città.

I controlli effettuati hanno fatto emergere come l’esercizio fosse divenuto nel tempo un luogo di abituale ritrovo di persone pregiudicate.

Il 12 settembre, la polizia era intervenuta per il furto di un cellulare ai danni di un avventore del bar: durante il sopralluogo, i poliziotti avevano appurato che buona parte dei clienti presenti era gravata da precedenti, specie per rapina, estorsione, spaccio di stupefacenti, guida in stato di ebbrezza, lesioni, maltrattamenti, violenza sessuale, evasione, ricettazione, associazione per delinquere, compresa la vittima del furto.

La conferma è arrivata nei giorni successivi con ulteriori controlli, nel corso dei quali è emerso che addirittura alcuni soggetti risultavano già destinatari di avviso orale. Dal canto loro, gli agenti della Polizia locale hanno riscontrato – nel corso di controlli amministrativi – le violazioni sulla mancata esposizione del cartello contenente la licenza, le tariffe dei prezzi, quelli del divieto di fumo, l’inesatta compilazione delle schede di autocontrollo delle temperature dei frigoriferi rispetto al manuale Haccp, nonché la posa non autorizzata di un’insegna pubblicitaria.

Pertanto, considerato che l’esercizio poteva essere motivo di pericolo per l’ordine, la sicurezza e la pubblica moralità, è stata avanzata proposta di sospensione della licenza per 10 giorni con la conseguente chiusura temporanea del barpizzeria.

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