Ancona, furbetti nel mirino di Conerobus. Task force di vigilantes e verificatori con telecamere: «In 5 ore scoperti 160 evasori. Multe, 6 su 10 non pagano»

Il presidente D’Angelo avvisa: «Vi conviene comprare il ticket»

ncona, furbetti nel mirino di Conerobus. Task force di vigilantes e verificatori
ncona, furbetti nel mirino di Conerobus. Task force di vigilantes e verificatori
di Andrea Maccarone
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Martedì 16 Gennaio 2024, 01:35 - Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 07:38

ANCONA Troppi i viaggiatori a scrocco. Conerobus corre ai ripari e mette i vigilantes a bordo. Ieri mattina, primo giorno di servizio, in 5 ore staccate 160 contravvenzioni da 54 euro l’una (40 pagate subito tramite pos). Gli anni scorsi la media delle sanzioni era di un centinaio al giorno. Il cda della partecipata comunale di trasporto pubblico locale ha dichiarato guerra ai furbetti. E ha messo in campo, anzi sugli autobus, una task force composta da verificatori interni, ovvero dipendenti dell’azienda, e personale esterno tramite un accordo economico siglato con la Fi. Fa. Security Network di San Benedetto del Tronto. 

Il messaggio

Il presidente di Conerobus, Italo D’Angelo, mette in chiaro alcuni dati: «Il ticket urbano costa 1,35 euro, 35 l’abbonamento intero, 30 per i ragazzi e 20 per gli under 14. Per non pagare un biglietto, si spende quando due anni di abbonamento». Il messaggio che il presidente vuole veicolare è chiaro: «Pagare il biglietto è di certo più conveniente».

Tanto più che adesso i controlli saranno serrati. «La sperimentazione di questo servizio andrà avanti per alcuni mesi - continua D’Angelo - poi vedremo come e se dovrà essere assestato e migliorato».

Le linee saranno sempre diverse: ieri è toccato alla 1/4, 42 e 46. Nei prossimi giorni i vigilantes potranno presentarsi a sorpresa su altre tratte. In genere, nel mirino saranno quelle più utilizzate dai giovani. I controlli verranno eseguiti tutti i giorni e nell’arco dell’intera giornata. «Non escludiamo turni anche in orario serale» precisa D’Angelo.

I sistemi di verifica

Pettorina gialla, tesserino di riconoscimento al collo e divisa nera. Anche la stazza dei vigilantes Fi. Fa. fa la sua parte, come a voler scoraggiare i portoghesi ad evadere il titolo di viaggio. Mentre il personale interno sarà dotato di bodycam (ne sono state ordinate 10). Il problema delle mancate obliterazioni ha avuto il suo peso nelle casse dell’azienda. Nel 2023 sono state elevate 7.053 sanzioni, pagate 3.013 (43%) per un totale di 159mila euro e 210mila euro non riscossi. In tutto verranno impiegati 4 vigilantes e 4 verificatori Conerobus. Saranno dislocati in 2 per ogni autobus. Intanto l’azienda guarda anche al futuro del trasporto pubblico locale. «Stiamo mettendo a punto il sistema di verifica digitale degli abbonamenti - aggiunge l’amministratore delegato, Giorgio Luzi - . La fase di collaudo avverà con l’arrivo degli 11 nuovi mezzi con questi sistemi installati».

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