Giorgio e Morena, sposati da 40 anni, sono malati gravi: «Ma intanto la nostra casa va all'asta»

Giorgio e Morena, sposati da 40 anni, sono malati gravi: «Ma intanto la nostra casa va all'asta»
Giorgio e Morena, sposati da 40 anni, sono malati gravi: «Ma intanto la nostra casa va all'asta»
di Claudio Comirato
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 16 Febbraio 2022, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 08:23

FALCONARA - Giorgio ha 64 anni, è il corpo piegato su stesso, l’unica cosa che riesce a muovere dal letto della camera dove è costretto a vivere sono gli occhi. Giorgio è affetto da oltre 14 anni da una malattia neurovegetativa e viene nutrito con un sondino. Al suo fianco la moglie Morena che di anni ne ha 62 e tra qualche settimana dovrà subire l’asportazione dell’utero.

L'ex direttore del Pronto soccorso scaricato: «Ha pesato lo sfogo contro i no vax, ora sono libero da vincoli»

Ma Morena quella sala operatoria la conosce fin troppo bene.

Nei mesi scorsi si è dovuta sottoporre ad un altro intervento chirurgico per l’asportazione di un tumore maligno al seno e di 16 linfonodi nel cavo ascellare. Morena ha dovuto seguire un ciclo di chemioterapia ma è sempre rimasta al fianco del marito perche il loro è un matrimonio che va avanti da oltre 40 anni. Però la sofferenza più grossa per questa famiglia già così duramente provata dal male è legata al fatto che Giorgio di cognome fa Mariotti. E richiama il fallimento del marchio aziendale legato alla Mercedes. Una vicenda dolorosa, a causa della quale i coniugi rischiano di finire in mezzo alla strada. L’appartamento dove abitano in via Sardegna a Falconara è stato messo all’asta. A raccontare i contorni di questo dramma è la signora Morena: «Quando ci siamo sposati, 40 anni fa, non veniva specificata più di tanto le questione legata alla comunione o alla separazione dei beni. L’appartamento anni prima me lo aveva acquistato mio padre poi quanto accaduto con il fallimento della concessionaria nella quale mio marito era socio ha visto le banche aggredire il patrimonio personale. L’appartamento andrà all’asta, personalmente mi verrà riconosciuto il 50% della vendita ma con quei soldi non ci faccio un bel nulla». La vicenda in questo inizio anno sembra essersi sbloccata: il 9 aprile ci sarà una nuova udienza: « La prima asta è andata deserta, venivano chiesti quasi 200.000 euro nessuno si è presentato, ci sarà un secondo avviso con un ribasso attorno al 20% mentre per il mese di marzo ci potrebbe essere una terza chiamata con una ulteriore riduzione della cifra richiesta dal curatore fallimentare. Il destino di questa casa è segnato, sia io che mio marito viviamo un incubo, il futuro è un grosso punto di domanda». Continua Morena: Ho chiesto aiuto a diverse persone, ho scritto anche a Papa Francesco per avere una mano e nessuno mi ha risposto. Non sappiamo come andare avanti, Giorgio ha bisogno di tutto, la mia vita nonostante i malanni è totalmente dedicata a mio marito che necessita di assistenza 24 ore sui 24». Il sindaco Stefania Signorini: «Come amministrazione comunale ma anche a livello personale non possiamo che essere vicini a questa famiglia che sta vivendo questo dramma umano. Purtroppo nella questione giudiziaria legata alla vendita dell’immobile il Comune non può certo intervenire per ovvi motivi, ma siamo a disposizione per altre problematiche che verranno eventualmente prese in carico dai Servizi Sociali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA