FALCONARA - «Capisco il timore dei cittadini perché anche io ho avuto di recente a che fare con i cinghiali e non è stata un’esperienza molto piacevole». Romolo Cipolletti, assessore con diverse deleghe tra cui quelle all’arredo urbano, alla viabilità comunale e sovracomunale, alle aree pubbliche ed alla segnaletica stradale, abita nel quartiere collinare di Barcaglione e vicino a lui risiede anche il figlio.
Il racconto
«Pochi giorni fa un branco di cinghiali ha praticamente distrutto tutto il mio orto, mandando in rovina piante e verdure.
Anche Cipolletti ha potuto vedere le immagini di un video girato da Saverio Barca, giovane studente-lavoratore falconarese, che hanno fatto il giro dei social ed hanno destato molta impressione e timore nell’opinione pubblica. Nelle immagini si vedono una decina di cinghiali anche di grandi dimensioni, con tutta probabilità un’intera famiglia, che si aggirano a due passi dalle abitazioni di via Castellaraccia, proprio vicino al cimitero comunale. «Da almeno una settimana – hanno detto alcuni residenti – sono evidenti i segnali della presenza degli ungulati che muovono la terra, lasciano le impronte dei loro zoccoli, cercando cibo e lo trovano visto che ci sono molte querce che producono ghiande. La sera è diventato pericoloso anche uscire per portare a passeggio i cani, considerato che i cinghiali sono sempre in questa zona e stazionano a pochi metri dalle abitazioni. Li hanno avvistati anche in via Cesanelli».
L’assessore Cipolletti ha ricevuto segnalazioni anche perché i residenti hanno informato il comune. «E’ indubbio che gli animali selvatici – dice l’assessore - possono rappresentare un pericolo per automobilisti e persone e il problema non va sottovalutato. La Regione sta emanando una modifica di legge che delega la polizia provinciale e i carabinieri forestali a provvedere al controllo e alla selezione della popolazione degli ungulati che si stanno moltiplicando a vista d’occhio ed hanno cambiato il loro habitat naturale».