Riapre l’ala del cimitero di Fabriano: portare un fiore ai defunti ora si può

Riapre l’ala del cimitero di Fabriano: portare un fiore ai defunti ora si può
Riapre l’ala del cimitero di Fabriano: portare un fiore ai defunti ora si può
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Martedì 3 Ottobre 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 14:35

FABRIANO Riapre oggi il reparto 8 del cimitero di Santa Maria di Fabriano. Termina un’odissea andata avanti per diversi anni e che ha visto molti fabrianesi impossibilitati nel raggiungere i propri cari sepolti in quell’area di camposanto fin quando non è stata fatta una messa in sicurezza provvisoria, prima dell’avvio di questi lavori. L’ala inagibile del cimitero è stata oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria che si è reso necessario a seguito dell’ordinanza in cui si disponeva il divieto di accesso al reparto al fine di prevenire pericoli per l’incolumità a causa della caduta di intonaco e di parti della muratura dal primo solaio. 


L’impegno 


«Si è trattato del primo intervento su cui questa Amministrazione si è impegnata per restituire dignità ad un simbolo della città» dice la sindaca, Daniela Ghergo.

Tra un mese, quindi, sarà possibile tornare a celebrare, con tutta la normalità del caso, la ricorrenza della Commemorazione dei defunti. Ad agosto 2022 l’approvazione del progetto esecutivo, poi l’avvio delle procedure di gara nel mese di settembre, la consegna dei lavori alla ditta Lopergolo Costruzioni di Matelica il 19 ottobre 2022. Ieri l’annuncio della riapertura a partire da questa mattina. Costo dell’intervento: 169mila euro.

«Questo lavoro - dice l’assessore Lorenzo Vergnetta - ha rappresentato per l’Amministrazione una priorità, anche simbolica, per il rispetto che si deve a chi, avendo perso i propri cari, è rimasto per tre lunghissimi anni senza la possibilità di recarsi presso le loro tombe. La ripartenza della città è avviata». Rispetto alla prima scadenza di marzo 2023 i lavori si sono prolungati per questioni tecniche emerse in corso d’opera. «Siamo però soddisfatti che le nuove tempistiche siano state rispettate». Un lavoro abbastanza complesso e delicato, che ha richiesto più di tempo del previsto, sia per le avverse condizioni meteo che hanno impedito al personale di lavorare nelle settimane più piovose dello scorso inverno, ma soprattutto per una criticità operativa emersa durante le demolizioni, «impossibile da valutare in fase progettuale», che ha richiesto una variante in corso d’opera con i relativi atti autorizzativi.

I parapetti ricostruiti

«È stato necessario, infatti, ricostruire parte dei parapetti del primo livello che risultavano realizzati in modo inadeguato rispetto alle esigenze di consistenza e solidità» sottolinea Vergnetta. 


Intanto gli utenti segnalano un’altra struttura che necessita di intervento urgente: il cimitero di Cancelli. I residenti lamentano criticità nel camposanto della frazione che necessita di più manutenzione. Secondo l’assessore Vergnetta «c’è molto da fare sulla strada della ricostruzione della città visto che la nostra comunità necessiti di molte altre risposte, ma la strada intrapresa è quella giusta e anche grazie al lavoro della struttura comunale si stanno ponendo le basi per ristabilire la necessaria normalità». Un problema, quello di cimiteri della città e delle frazioni, che va avanti da anni tanto che nei paesi gli abitanti lamentano criticità come nel caso dei cimiteri di Marischio e di Serradica.

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