«Non voglio il vaccino AstraZeneca», coda bloccata: quasi 2mila tra positivi e in quarantena in tutto il comprensorio

Il palasport Fermi dove vengono effettuate le vaccinazioni
Il palasport Fermi dove vengono effettuate le vaccinazioni
di Marco Antonini
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Sabato 20 Marzo 2021, 03:05

FABRIANO - Sono 643 gli attualmente positivi nell’Ambito 10 di cui: 400 a Fabriano, 92 a Cerreto d’Esi, 14 a Genga, 98 a Sassoferrato e 39 a Serra San Quirico. In quarantena 1.097 persone. È quanto è emerso ieri nel corso della Conferenza dei sindaci di Area Vasta 2 che si è tenuta on-line a seguito della convocazione da parte del primo cittadino di Fabriano, Gabriele Santarelli. Presenti il direttore di Area Vasta 2, Giovanni Guidi, e il direttore Asur, Nadia Storti. In primo piano anche la situazione dell’entroterra. 

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«Ancora fino a fine marzo – dice il sindaco di Fabriano, Santarelli - non ci si aspetta un miglioramento apprezzabile soprattutto per quanto riguarda il numero dei malati accolti nelle strutture ospedaliere mentre il dato dei contagiati ogni 100 mila abitanti ha segnato un lieve miglioramento».

Ieri il sindaco ha effettuato un sopralluogo al PalaFermi di Fabriano dove si somministrano i vaccini. «L’organizzazione inizia ad essere rodata e sono sicuro che nei prossimi giorni verranno perfezionate tutte le procedure per consentire di creare meno disagi possibili.

E’ anche responsabilità di tutti coloro si presentano alla vaccinazione favorire dinamiche il più possibile funzionali. Ieri ho assistito a un signore che ha bloccato la fila per decine di minuti nel tentativo di far valere le proprie ragioni non volendo che gli venisse somministrato il vaccino Astrazeneca. Raccomando di nuovo di presentarsi con i moduli scaricabili dal sito Asur già compilati sia per la prima che per la seconda dose». 


Da segnalare che anche il primo cittadino di Serra San Quirico è risultato positivo al Covid-19. «La nostra Comunità è ancora colpita duramente dal Coronavirus. Anche io e alcuni miei familiari – dichiara il sindaco Borri - siamo risultati positivi al tampone. E mi chiedo come sia possibile. Certo è che questo virus è davvero contagioso e aggressivo. Salute permettendo, continuerò a svolgere il lavoro da sindaco da casa. Le raccomandazioni restano le stesse: attenzione massima, rispetto delle norme anti contagio e isolamento ai primi sintomi avvertendo il medico di base». 


Situazione sotto controllo a Sassoferrato a un mese e mezzo dalla chiusura delle scuole a seguito dell’impennata di casi di positività in città. «Dagli ultimi accertamenti effettuati, dal primo gennaio 2021, si sono registrati 341 guarigioni e 266 nuovi casi. La cittadinanza è costantemente invitata alla massima prudenza e all’osservanza scrupolosa delle prescrizioni vigenti in materia di contenimento del contagio richiamando, ancora una volta, al più rigoroso rispetto del senso civico di comunità» dice il sindaco, Maurizio Greci. Sempre a Sassoferrato ieri è stata somministrata la seconda dose del vaccino agli ospiti della Residenza Protetta.


Malumori a Fabriano, intanto, per l’attivazione di un reparto Covid all’ospedale Profili. La delibera regionale parla del Profili come unico presidio “Covid free” di Area Vasta 2 eppure il piano pandemico non è riuscito ad evitare l’incremento dei ricoveri ordinari anche a Fabriano. Garantiti, comunque, gli interventi chirurgici urgenti, in classe A. Nei prossimi mesi, però, bisognerà pensare a come recupere tutte le liste di attesa saltate visto che sono tanti gli appuntamenti annullati da utenti al Profili che, a breve, torneranno alla carica per chiedere di poter effettuare quella visita prevista mesi fa.

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