Assunzioni bloccate: niente medici
Chiude il servizio Diabetologia

Assunzioni bloccate: niente medici Chiude il servizio Diabetologia
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Domenica 28 Ottobre 2018, 08:25
FABRIANO - Chiude il servizio di Diabetologia del Distretto Sanitario di Fabriano, almeno fino a quando non si potranno stipendiare altri medici. L’allarme viene al sindaco, Gabriele Santarelli: «La Regione ha annunciato che fino a dicembre sono bloccate tutte le assunzioni per carenza di fondi. Non possiamo restare tre mesi fermi». Il primo cittadino convoca i sindaci della zona. Gli attivisti del comitato cittadino pronti a nuove battaglie. Non c’è pace per l’ospedale Profili alle prese, da tempo, con la carenza di personale e con le liste di attesa molto lunghe in diversi reparti tanto che gli utenti, in più occasioni, si sono lamentati. L’ultima emergenza riguarda Diabetologia.

 

L’unico medico in servizio – dichiara Santarelli - è presente un solo giorno a settimana ed è supportato da un medico che però opera solo i controlli e non le prime visite. Il servizio coinvolge circa 3.000 assistiti e riesce ad eseguire solo 6 prime visite a settimana con calendario pieno fino a fine 2018 e completa assenza di agenda per il 2019. In conseguenza di questo molti utenti si rivolgono all’ospedale di Branca con tutte le conseguenze economiche che conosciamo». Un problema, quello della mobilità verso l’ospedale umbro dove le liste di attesa sono molto più corte, che va avanti da tempo. Anche per questo è stata sollecitata la creazione di un’Area vasta montana con Fabriano capofila per sistemare la sanità delle aree disagiate interne. Il sindaco evidenzia come «nell’ultimo anno la Diabetologia ha perso 3 professionalità: uno trasferito a Jesi, una all’Inrca di Ancona e uno andato in pensione alcuni mesi fa. Sorprende che non sia stata improntata alcuna programmazione per compensare le cessazioni largamente previste e per ricoprire il posto della mobilità autorizzata a poche settimane dal pensionamento del primario arrivando ad avere, in un anno, da tre a zero professionisti». In una lettera indirizzata al direttore di Area Vasta 2, Bevilacqua, il sindaco Santarelli precisava «di essere stato informato che nell’Area Vasta 4 è presente una graduatoria per tempo determinato valida fino a ottobre dalla quale si potrebbe attingere personale». 

Quella scadenza è arrivata. «Già da diversi mesi ho sottoposto la questione ai dirigenti Asur e nonostante le rassicurazioni ad oggi niente si è mosso. Agli operatori – ribadisce - si chiedono sacrifici dichiarando che le emergenze saranno temporanee e che sono pronte delle soluzioni, ma poi l’emergenza si trasforma puntualmente in normalità e il carico delle carenze di personale si scaricano sulle spalle dei professionisti. Dal primo novembre non avremo più un ambulatorio diabetologico a Fabriano con tutto quanto ne consegue a livello di disservizi e disagi per una fascia di popolazione molto numerosa».

Prende posizione anche Cittadinanzattiva delle Marche. «La chiusura dell’ambulatorio sarebbe la negazione in pratica del diritto alle cure. Attendiamo chiarimenti e soprattutto la garanzia di continuità del servizio» dichiara il segretario regionale Monia Mancini.
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