L'appello di Santarelli: «Massima attenzione alle scuole, aspettiamo linee guida dall’Asur»

L'appello di Santarelli: «Massima attenzione alle scuole, aspettiamo linee guida dall’Asur»
L'appello di Santarelli: «Massima attenzione alle scuole, aspettiamo linee guida dall’Asur»
di Marco Antonini
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Lunedì 1 Marzo 2021, 08:10

FABRIANO  - Spronare ognuno a comportarsi meglio, soprattutto in questo periodo in cui l’emergenza sanitaria torna a cavalcare e il Pronto Soccorso del Profili è affollato con notevole abbassamento dell’età media dei pazienti. Aspettando i vaccini per tutti ci si appiglia anche al senso di responsabilità individuale, sia attenendosi alle regole (distanziamento, mascherine e igiene delle mani) sia evitando di raggiungere il Pronto Soccorso per poche linee di febbre visto che il tampone si chiede tramite medico di famiglia.

Nel primo giorno di rientro in zona arancione preoccupa quello che succede fuori la scuola.

Se i social denunciano assembramenti e invocano più controlli, il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, ipotizza che «il picco a dei giorni scorsi e situazioni di numerosi contagiati tra compagni di classe sono avvenute a una distanza temporale dal periodo di Carnevale che fa venire dubbi sui corretti comportamenti tenuti in ambienti privati».


Questi i numeri dall’Ambito 10 aggiornati a ieri. Sono 470 gli attualmente positivi (98 in più rispetto a domenica 21); 1213 in quarantena, ben 309 in più. A Fabriano sono in quarantena 774 persone (304 in più rispetto a una settimana fa), aumentano (da 20 a 73) le quarantene a Cerreto d’Esi (tutto regolare nelle scuole) mentre diminuiscono di 40 (290) a Sassoferrato. L’attenzione è tutta sulle scuole. «Come Anci Marche – riferisce Santarelli - abbiamo chiesto ad Asur di redigere linee guida per stabilire in modo omogeneo la chiusura di singoli plessi. Questo per aiutare i sindaci a prendere le decisioni garantendo la sicurezza e la correttezza degli interventi. Le nuove varianti hanno fatto vacillare alcune certezze per la maggiore contagiosità per cui anche stare per molto tempo in ambienti chiusi, pur indossando le mascherine, non dà la stessa garanzia di evitare la trasmissione del contagio. Rimane importante non sottovalutare le situazioni che possono provocare la diffusione del Covid». 


A Fabriano nelle scorse settimane gli istituti superiori avevano organizzato le attività in presenza con modalità diverse (con le classi divise a metà alternativamente tra studenti in presenza e Dad) ma da sabato scorso, con l’ordinanza del governatore Acquaroli, si procede con la didattica a distanza per superiori e seconde e terze classi delle medie. Intanto sabato il sindaco di Sassoferrato, Maurizio Greci, ha prolungato di un’altra settimana la didattica a distanza anche per asilo, elementare e prima media (chiusi dal 9 febbraio). Confermata, invece, l’apertura del nido comunale l’Aquilone. «Ho richiesto un ulteriore rafforzamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine – conclude Greci - al fine di individuare e reprimere comportamenti scorretti». A Genga oggi le lezioni in presenza riprenderanno per gli alunni fino alla prima media, come da ordinanza regionale.

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