JESI - Ancora drammatica la situazione dei contagi a Jesi e, di riflesso, gli accessi di pazienti positivi al pronto soccorso dell’ospedale Urbani. I dati sono quelli di un bollettino di guerra: 435 i positivi e 1.057 i cittadini in quarantena.
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All’ospedale ieri pomeriggio erano 15 i pazienti positivi al Covid in attesa di ricovero in uno degli ospedali dell’Area vasta 2 o della regione.
«Finora ce l’abbiamo fatta ma non so quanto resisteremo, la situazione cambia di minuto in minuto e cerchiamo soluzioni per i ricoveri, altrimenti anche la capacità ricettiva dell’ospedale viene meno». Dall’allestimento del modulo della Asur (il 3 novembre) davanti al pronto soccorso, si è reso necessario aprirlo 9 volte per garantire i distanziamenti dei pazienti con patologie ordinarie che fanno riferimento al Pronto soccorso di Jesi. «I positivi che arrivano in ospedale manifestano lievi difficoltà respiratorie o un impegno respiratorio più grave – spiega Càroli –, bisogna trovare loro un posto letto nel reparto idoneo. Preoccupa l’età media, che si sta abbassando: arrivano anche pazienti dai 40 ai 50 anni, visto l’enorme aumento della diffusione del virus. Siamo a un punto di equilibrio molto labile per ricoveri e ricettività».
Situazione difficile anche a Filottrano con 122 positivi e 359 quarantene. Il Comune continua a seguire con la massima attenzione la diffusione del Covid, in particolare nella popolazione scolastica. Dopo aver effettuato i tamponi alle scuole medie, domani e martedì sarà la volta degli alunni, docenti, personale Ata e autisti dei pulmini della scuola primaria. L’intervento è completamente a carico del Comune e servirà a garantire ulteriore sicurezza alle famiglie, permettendo di scovare i possibili asintomatici. Sulla base di un apposito cronoprogramma stilato in collaborazione con il dirigente scolastico Ivano Dottori, i cittadini interessati potranno recarsi alla palestra della scuola media “Beltrami” per sottoporsi al test.
«Abbiamo ritenuto necessario intervenire sul mondo della scuola per evitare chiusure generalizzate che andrebbero a limitare il diritto allo studio dei nostri bambini – sottolinea il sindaco Lauretta Giulioni - soprattutto in tenera età l’interazione di persona con i propri compagni e insegnanti, mantenendo sempre le giuste distanze e tutti gli accorgimenti previsti, può garantire un pieno e completo sviluppo della persona». Sarà sottoposto al test del tampone anche il personale del comune di Filottrano.