Il cambio dell’ora
L’accensione sarebbe avvenuta al cambio dell’ora, dunque quando in aula c’era un via vai tra professori e alunni, considerando anche che si trattava dell’ultimo giorno di scuola.
La goliardia
Alla fine, il cerchio è stato stretto attorno ad un alunno adolescente. Avrebbe acceso i petardi proprio in occasione delle goliardie dell’ultimo giorno dell’anno scolastico, peraltro trascorso quasi interamente in un plesso diverso dalla sede ufficiale di via Ragusa, off limits da sette mesi e in attesa dei lavori di ristrutturazione per rendere le aule sicure dopo i danni portati dal terremoto. Terminati gli accertamenti, i carabinieri hanno lasciato la scuola e le lezioni sono riprese regolarmente fino al suono dell’ultima campanella.
Il ragazzo rischia delle ripercussioni: tutti gli accertamenti arriveranno sul tavolo della preside che, se ritenesse opportuno, potrà prendere dei provvedimenti in merito alla bravata dell’ultimo giorno.