Degrado ad Ancona, via Torresi torna sotto la lente di ingrandimento: «L'area esterna alle Savio merita rispetto»

Degrado ad Ancona, via Torresi torna sotto la lente di ingrandimento: «L'area esterno alle Savio merita rispetto»
Degrado ad Ancona, via Torresi torna sotto la lente di ingrandimento: «L'area esterno alle Savio merita rispetto»
2 Minuti di Lettura
Venerdì 16 Dicembre 2022, 13:54 - Ultimo aggiornamento: 19:14

ANCONA- Si torna a parlare di degrado e si torna, inevitabilmente, a focalizzare le attenzioni alla situazione di via Torresi ad Ancona. Con una nota congiunta, a firma dell'associazione "Ripartiamo dai giovani", dal Gruppo Misto - Articolo 1 e da Fratelli d'Italia Comune di Ancona si è voluto mettere in risalto la situazione dell'area esterna delle scuole Domenico Savio.

LEGGI ANCHE: San Benedetto, fatti sloggiare i clochard. Presenze in aumento, blitz anti-degrado sulla scalinata dell'ex cinema in centro

Il testo della nota

«Da tempo l'area esterna alla scuola primaria Domenico Savio, alla palestra, alla piscina e al centro ricreativo appare in evidente stato di trascuratezza.

I firmatari di questo comunicato stampa ritengono che la scuola sia il primo strumento educativo della società e pertanto non è ammissibile che si trovi in questo deplorevole stato. Il campetto esterno è abbandonato, la recinzione tra l'area scolastica e l'area sportiva presenta numerose manomissioni e la presenza di rifiuti di ogni genere è sconcertante. Nella zona di ingresso alla piscina vi è un garage anch'esso in pessime condizioni dal punto di vista igienico. La recinzione in metallo che separa l'intera area dal marciapiede è completamente arrugginita e rovinata in più punti diventando pericolosa per l'incolumità dei passanti. Chiediamo urgentemente che l'area venga bonificata, la recinzione interna riparata evitando così possibili presenze indesiderate e che la recinzione perimetrale venga messa in sicurezza e ritinteggiata. In caso di mancato intervento prima delle festività, "Ripartiamo dai giovani" assicura che chiederà gli adeguati permessi e provvederà a pulire autonomamente le aree in oggetto»

© RIPRODUZIONE RISERVATA