Coltello puntato al compagno
Zuffa choc in casa, giovane denunciata

SENIGALLIA - Rimprovera il figlio del compagno, lui la aggredisce e lei reagisce minacciando con un coltello. Protagonista della vicenda una giovane senigalliese, denunciata dalla polizia per minacce aggravate dall’uso di armi. È accaduto domenica sera in un appartamento del quartiere residenziale delle Saline. La via in cui è avvenuto non è stata diffusa dalla polizia, essendo coinvolti anche due minori, testimoni oculari della violenta lite. A chiamare la polizia sono stati i vicini di casa, preoccupati dalle urla e dal lancio di oggetti che, cadendo, si sono rotti. Stoviglie e altri suppellettili. 

 

Una volta arrivati sul posto gli agenti hanno trovato i due litiganti, entrambi quasi 30enni: lei di Senigallia, lui campano. Con loro anche una signora adulta, la nonna della giovane, che aveva in mano il coltello. Era riuscita, al culmine della lite, a strapparlo di mano alla giovane scongiurando il peggio. Due bambini, presenti al litigio, erano invece stati allontanati prima che la situazione potesse degenerare. Una volta separati i litiganti, i poliziotti hanno fatto chiarezza su quanto accaduto. Ascoltando i presenti hanno appreso che la giovane senigalliese aveva rimproverato il figlio del compagno. Quest’ultimo si era arrabbiato e l’aveva aggredita. Lei era andata in cucina ed aveva afferrato un grosso coltello, brandendolo contro il compagno e minacciando che lo avrebbe usato contro di lui. Prima di compiere questo gesto era avvenuta una colluttazione tra i due e nel parapiglia anche il lancio di vari oggetti che ciascuno aveva scagliato contro l’altro durante lo scontro. Il grosso coltello da cucina è stato sequestrato dalla polizia che, vista la tensione e il violento contatto fisico avuto tra i due giovani, ha fatto intervenire il personale del 118. Alla luce dei fatti accertati, la giovane donna è stata denunciata per il reato di minaccia aggravata dall’uso delle armi. Dopo i momenti di tensione, a cui hanno assistito anche i bambini, tutto si è risolto senza conseguenze a parte qualche livido per i protagonisti.