CASTELFIDARDO È morto con ogni probabilità di infarto mentre era in attesa di entrare in uno studio privato medico proprio per una visita di controllo. Se ne è andato così Mauro Baldassari, 73 anni, commercialista molto conosciuto a Castelfidardo, già revisore dei conti del Comune fino ad un decennio fa. Aveva preso il Covid a inizio novembre e per precauzione aveva fissato una serie di accertamenti, anche uno cardiologico in programma la prossima settimana, considerando che in passato aveva già avuto problemi di cuore.
Il malore
Ieri era invece nella sala di attesa di uno studio neurologico in corso Garibaldi, in centro ad Ancona, quando ha avvertito un malore improvviso e si è accasciato a terra. Sul posto l’automedica e la Croce Gialla di Ancona i cui sanitari per oltre 40 minuti hanno tentato invano di rianimarlo, ma per il commercialista non c’era ormai più nulla da fare. La moglie, Maria Grazia Gioielli, non vedendolo rientrare e non avendo notizie da lui, ha provato anche a chiamare lo studio medico ma della morte l’ha saputo solo dai carabinieri che le sono andati a bussare alla porta nella casa in zona Monumento, in via Cristoforo Colombo, ai piedi del centro di Castelfidardo.
Il cordoglio
«Siamo sconvolti -ha commentato ieri il sindaco Roberto Ascani-. Mauro Baldassari era persona molto presente e attiva in paese, sempre propositivo con le varie amministrazioni comunali che si sono succedute, cercava di offrire soluzioni e miglioramenti per la sua Castelfidardo. Dopo la pensione era quasi una sentinella, passeggiava per il paese e ci dava suggerimenti. Un grande professionista, un amico dallo spiccato senso civico con il quale condividevo la passione per la musica». Il figlio Andrea ricorda la vena artistica del padre, che negli anni Settanta lo aveva portato a suonare nel gruppo “Black Souls”: «Era una persona sempre estroversa e scherzosa, amava dire a tutti che prima di essere commercialista era un batterista». Domani il funerale alle 15 alla chiesa Collegiata di Castelfidardo.