Scuole nel mirino a Castelfidardo, l’oro rosso fa gola: un ladro seriale catturato in diretta mentre rubava grondaie di rame

Scuole nel mirino a Castelfidardo, l’oro rosso fa gola: un ladro seriale catturato in diretta
Scuole nel mirino a Castelfidardo, l’oro rosso fa gola: un ladro seriale catturato in diretta
di Giacomo Quattrini
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Mercoledì 10 Gennaio 2024, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 16:13

CASTELFIDARDO Scuole ancora nel mirino dei ladri. A rischio non solo le apparecchiature hi-tech arrivate in diversi plessi grazie ai fondi Pnrr, ma anche i discendenti in rame. Si alza ancora l’allerta sulla sicurezza negli istituti scolastici dopo che, lunedì sera, un ladro è stato sorpreso a rubare le grondaie da una scuola materna a Sant'Agostino di Castelfidardo. Li aveva smontati ormai tutti ma prima di portarli via è stato intercettato da una pattuglia del Radiomobile di Osimo che transitava lì vicino. 

 
Il tentativo di fuga


E’ finito così in carcere un 45enne di Castelfidardo (A.B.

le sue iniziali), arrestato per tentato furto aggravato ma anche per resistenza a pubblico ufficiale, visto che, avvicinato dai carabinieri, ha tentato di scappare lanciando calci e spintoni. Inutilmente. Perché i militari che stavano svolgendo servizio lunedì verso mezzanotte, sono riusciti a bloccarlo e portarlo in caserma. Lo hanno colto sul fatto mentre cercava di portare via una ventina di metri di grondaie in rame, che rivendute avrebbero valso almeno 2mila euro. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato visto dai carabinieri del Radiomobile mentre transitavano lungo via La Malfa per un normale pattugliamento serale. Hanno notato movimenti strani nella vicina scuola materna di Sant’Agostino, che fa angolo con via De Gasperi. Così si sono fermati e hanno visto il 45enne mentre stava smontando gli ultimi tubi.

Con i precedenti a suo carico, sempre per furti, è stato inevitabile l’arresto in flagranza di reato. Lui, consapevole di essere finito nuovamente nei guai, ha tentato d’istinto di opporre resistenza, ma senza ferire i militari in una colluttazione che si è subito sedata. Ieri mattina al tribunale di Ancona nell’udienza che ha convalidato l’arresto è stato disposto il trasferimento del 45enne al carcere di Montacuto.

«Non è la prima volta che capita purtroppo, nel 2023 altri due furti di discendenti in rame si sono registrati alla scuola primaria Dalla Chiesa e uno al cimitero» ha riferito sconsolato il sindaco di Castelfidardo, Roberto Ascani. Che poi ringrazia i carabinieri per «l’intervento tempestivo che ha consentito di arrestare l’autore, anche se i danni sono stati importanti». Sul posto si è recato subito un tecnico comunale che era reperibile lunedì sera e che ha permesso alle forze dell’ordine di entrare nel plesso. Lo stesso ha poi constato che i tubi in rame, seppur recuperati dai carabinieri, erano comunque danneggiati e andranno ora sostituiti dal Comune per ripristinare l’impianto.

I carabinieri indagano ora su altri furti avvenuti con le stesse modalità in zona. Non solo i due alla elementare Dalla Chiesa, nella zona Fornaci, periferia di Castelfidardo, ma anche il furto consumato ad agosto scorso alla scuola di Padiglione di Osimo. L’ipotesi è che l’autore fosse sempre il 45enne di Castelfidardo. Il quale, appena un mese fa, era stato sorpreso a rubare le canaline in rame da un palazzo di proprietà della Curia che si trova a Candia. In quell’occasione venne colto in flagrante dalla polizia, finendo ai domiciliari. Vista la recidiva, per lui ora si aprono le porte di Montacuto in attesa del processo.

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