Ancona, può partire il cantiere del Bar del Duomo. La speranza: «Aprire a luglio 2023»

Ancona, può partire il cantiere del Bar del Duomo. La speranza: «Aprire a luglio 2023»
Ancona, può partire il cantiere del Bar del Duomo. La speranza: «Aprire a luglio 2023»
di Andrea Maccarone
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Giovedì 8 Settembre 2022, 04:35

ANCONA - L’odissea del Bar del Duomo vicina alla fine. Il locale, in gestione 25ennale al titolare del ristorante Il Giardino, Antonio Ambrosio, potrebbe riaprire i battenti a luglio del 2023. Infatti, dopo mesi stop and go, finalmente sono state individuate tre ditte che potrebbero risultare idonee ai lavori di ristrutturazione dell’immobile. «Il cantiere potrebbe essere avviato entro la fine di ottobre» auspica Ambrosio. 


I preventivi 


Le tre aziende in trattativa, una di Ancona, una di Casette d’Ete e una di Civitanova, sono al lavoro sui preventivi da mettere al vaglio della proprietà.

Una volta fatte le dovute limature, si procederà con l’affidamento dei lavori e il via al cantiere. Ambrosio intende avviare il tutto il prima possibile tenendo bene a mente la road map: «Sette mesi di lavori, contando le giornate di stop per maltempo o altri imprevisti - spiega il ristoratore - premesse fatte, l’obiettivo è inaugurare il locale a luglio dell’anno prossimo». Resta prudente Ambrosio, perché di ostacoli ne ha visti fin troppi.


L’ennesimo intoppo


L’ultimo è stato relativo ad un cavillo che riguardava l’abilitazione delle ditte per la ristrutturazione dell’immobile. Quelle precedentemente individuate non erano in possesso del requisito OG2, ovvero un patentino che abilita l’impresa edile ad eseguire lavori di ristrutturazione o manutenzione di beni immobili sottoposti a tutela ambientale e culturale. A richiedere tale specifica è la Soprintendenza in merito al lavoro di restauro delle mura perimetrali della struttura dove risorgerà il Bar del Duomo. Problema superato, a quanto pare, con le tre imprese in regola con tutti i requisiti richiesti. Ora non resta che trovare l’accordo economico per dare inizio al percorso per la tanto agognata riapertura.

Il ritorno


Il ritorno in attività del Bar del Duomo sarà ricordato anche per la serie infinita di rallentamenti che ha visto posticipare di anni il restyling della struttura. Non ultima la difficoltà nel trovare imprese a cui affidare il lavoro negli ultimi due anni, in quanto gran parte delle ditte sono state assorbite dagli incarichi presi con il bonus 110. 
E poi la difficoltà nel reperire le materie prime, come l’acciaio di cui la nuova struttura del bar necessita particolarmente. Insomma un labirinto di impedimenti che ha fatto slittare continuamente l’avvio del cantiere. Adesso, facendo i dovuti scongiuri, sembra che tutto possa essere lasciato alle spalle. E la luce in fondo al tunnel appare un po’ meno fioca rispetto a prima.

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