Armato di machete a Jesi
Convalidato l'arresto

Armato di machete a Jesi Convalidato l'arresto
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Venerdì 5 Settembre 2014, 14:38 - Ultimo aggiornamento: 7 Settembre, 11:08

JESI - Il gip di Ancona Alberto Pallucchini ha convalidato questa mattina l'arresto di Precious Omobogbe, 26 anni, il nigeriano arrestato dopo aver seminato il panico con due machete a Jesi luned scorso, ma si riservato sulle misure restrittive da adottare. L'interrogatorio è stato rinviato, dato che l'uomo, ricoverato nel reparto psichiatrico dell'ospedale di Jesi dove viene tenuto sotto sedazione, non è ancora in grado di sostenerlo.

Omobogbe, dagli accertamenti fatti, era risultato positivo ai cannabinoidi, all'alcol e alle benzodiazepine, un mix esplosivo che potrebbe essere alla base del suo comportamento folle. Operato nell'ospedale di Jesi per estrarre dalla gamba sinistra un proiettile esploso da poliziotto che lo aveva colpito di rimbalzo, era stato poi trasferito nel carcere di Montacuto.



Ma la sua permanenza qui è durata solo poco meno di due ore perchè una volta cessati gli effetti dei calmanti l'uomo ha ripreso a dare in escandescenze e ad avere comportamenti violenti. Il pm Valeria Sottosanti disporrà con ogni probabilità una perizia psichiatrica. Omobogbe è accusato di tentato omicidio, lesioni personali, furto e danneggiamento aggravati, resistenza a pubblico ufficiale.

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