Ancona, Zannini: «L’isola? Per noi è la benvenuta ma recuperiamo park altrove». Commercianti favorevoli: «Sfruttare lo scalo e la via Sottomare»

Giorgio Pavani
Giorgio Pavani
di Andrea Maccarone
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Giovedì 21 Dicembre 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 11:23

ANCONA Piazza della Repubblica pedonale? Il colpo d’occhio conquista subito i commercianti, specie quelli che si affacciano sull’area in questione. Ma a fare da contraltare all’entusiasmo è la preoccupazione per il taglio dei parcheggi: «Serve una soluzione alternativa e nelle vicinanze» fa subito presente Michele Zannini, titolare del Caffè Giuliani. Posizione condivisa anche dal gallerista Giancarlo Gioacchini: «Bene snellire il traffico - afferma -, ma si tenga bene a mente che se si vuole far decollare la città bisogna prima risolvere l’annoso problema dei parcheggi». Criticità a parte, la svolta impressa dal sindaco Daniele Silvetti, nel solco delle linee di indirizzo proposte dal consulente al decoro urbano Riccardo Picciafuoco, fa breccia nel cuore degli operatori. Un ostacolo in meno per il primo cittadino, visto che ha già annunciato un passaggio con le associazioni di categoria per condividere il progetto. 

L’entusiasmo

Il cambio di viabilità e la pedonalizzazione della piazza incontrano il favore degli esercenti: «Trovo assolutamente valide queste proposte - sottolinea Zannini -. Un modo per liberare e riqualificare l’area ai piedi del Teatro delle Muse, ci sta». «Lo scorrimento delle auto da via Gramsci a via Sacramento? Se ne parla da tempo, magari si realizzasse in tempi brevi - replica Gioacchini -. Un bel segnale di accoglienza che valuto in maniera molto positiva». Gioacchini ricorda anche quando un gruppo di commercianti aveva suggerito di trasferire la statua del Grande Cavallo Reale di Aligi Sassu proprio davanti alle Muse. Era il 2014 e l’allora vicesindaco Pierpaolo Sediari aveva abbracciato l’idea rilanciandola, finendo però in un nulla di fatto.

Altri tempi. Non si parla di statue adesso, ma di panchine per favorire l’aggregazione.

Le perplessità

Seppure favorevole ad un restyling generale della piazza, è più prudente Giorgio Pavani titolare della boutique Lay Line in via Sacramento. La stazione dei taxi, infatti, andrebbe a finire proprio davanti all’ingresso del suo negozio. «Non che cambi qualcosa tra i taxi o le attuali auto dei residenti - spiega - ma ho qualche perplessità sul divieto di svolta per le auto che provengono da via XXIX Settembre». Il rischio, in effetti, è di creare un imbuto in via della Loggia. Fermo restando che siamo ancora su un impianto prettamente teorico, le suggestioni dei commercianti potranno intanto restituire all’Amministrazione un primo specchio di impressioni utili a migliorare la proposta. Perché al netto dei benefici che il centro potrà trarre dalla pedonalizzazione di piazza della Repubblica, è la problematica dei parcheggi a suscitare qualche agitazione.

Gli spazi

«Bisogna sfruttare meglio via Sottomare» auspica Pavani. «I park scambiatori non funzionano - sottolinea Gioacchini -, purtroppo è stato nuovamente dimostrato in questi giorni. La gente non vuole andarci e preferisce arrivare più vicino possibile al centro. Costi quel che costi, realizzare il parcheggio multipiano in via San Martino è la chiave vincente». Sulla stessa lunghezza d’onda Zannini del Caffè Giuliani: «La soluzione è trovare un’area vicina al centro. Vedrei bene la zona del porto che, secondo me, andrebbe gestita in maniera diversa».

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