ANCONA - Notte Bianca sì, Notte Bianca no. Corso Amendola col fiato sospeso, adesso tira un sospiro di sollievo. Accordo trovato con il Comune. In extremis. Gli operatori se la sono vista brutta. Hanno rischiato di rimanere a bocca asciutta, mentre i colleghi del centro facevano festa.
La svolta
Ieri, durante un incontro tra gli operatori, voluto da Confartigianato e al quale hanno preso parte anche il presidente Paolo Longhi e il referente comunale Luca Casagrande, si è arrivati alla conclusione della vicenda. Non solo corso Amendola verrà incluso nella programmazione della Notte Bianca di Ancona il prossimo 7 ottobre. Ma raggiunge l’obiettivo più alto: ovvero quello di chiudere al traffico la via e allestire punti ristoro e per l’intrattenimento musicale. Quello che solo l’altro ieri sembrava lo scenario meno plausibile, in quanto avrebbe previsto la chiusura di 17 varchi, con tanto di piano sicurezza e costi impropnibili, adesso è invece il traguardo raggiunto dagli operatori grazie alla mediazione dell’associazione di categoria.
La proposta
«Abbiamo lavorato per arrivare ad un’iniziativa che coinvolgesse tutti gli imprenditori.
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