Addio Elvira, nonnina di Pietralacroce: da ragazza portava il latte con il carretto. E' morta a 104 anni

Elvira Amico, la centenaria di Pietralacroce
Elvira Amico, la centenaria di Pietralacroce
di Roberto Senigalliesi
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Giovedì 18 Febbraio 2021, 06:55

ANCONA - E’ scomparsa, a 104 anni di età, Elvira Amico vedova Sturani, la nonna di Pietralacroce ed una delle più longeve di tutta la città. Tutto il quartiere si stringe attorno alla sua famiglia, in particolare alla figlia Franca con la quale viveva da tempo, il fratello Eugenio (90 anni), la sorella Graziella (86), nipoti e pronipoti (un’altra sorella, Eugenia, era scomparsa da centenaria). La sua è veramente una storia d’altri tempi. Anconetana doc, nata il 29 settembre del 1916, da ragazza dalla Grancia di Candia, dove abitava, portava il latte in tutto il Piano san Lazzaro con un carretto tirato da un cavallo.

 
Sposata col tassista Armando Sturani, aveva lavorato per 30 anni da pantalonaia al Pinocchio, poi operaia alla Genny. Da pensionata era venuta ad abitare a Pietralacroce, vicino alla figlia Franca, rimanendo sempre lucida ed attiva, ricordando episodi del passato. Di quando frequentava la scuola elementare sotto i dettami del fascismo, all’orgoglioso rifiuto di consegnare la fede nuziale ed iscriversi al partito fascista per lavorare (mentre il marito era in guerra e poi prigioniero in Germania), a quando custodì nell’armadio della nonna alla Grancia durante la guerra il quadro della Madonna del Duomo lì nascosto da don Attilio Ramini .

Ed ancora la vita da sfollata in un rifugio a Montesicuro, i bombardamenti su Ancona, i regolamenti di conti fra fasciasti ed antifascisti, il Giro d’Italia sotto le finestre della sua casa a Candia, gli anni della guerra fredda coi preti schierati e la difficoltà di scegliere se scendere a guardare Il Musichiere nella TV del Partito Comunista o invece in quella della Democrazia Cristiana . Dall’albero genealogico della famiglia, risulta che gli Amico sono originari di Numana fin dal 1700. Al riguardo nonna Elvira ricordava che in famiglia si raccontava di un Marcello Amico, che nella zona di Numana bassa avrebbe impiantato un capanno di ristorazione per cacciatori e pescatori che avrebbe poi dato il nome alla località balneare detta appunto Marcelli. I funerali si svolgeranno questa mattina alle 11, al Polifunzionale di Pietralacroce.

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