ANCONA - Un’auto scura, forse un’Audi, sfreccia a tutta velocità per le strade di Ancona, lasciandosi alle spalle una scia di danni e macerie. Un velo di terrore cala sul capoluogo, mentre negli occhi di chi ha visto si legge ancora l’angoscia. Un colpo è riuscito in via del Castellano e quel che preoccupa è che nella cassaforte sventrata non c’erano solo gioielli, ma anche una pistola calibro 22 rubata al proprietario, appassionato di tiro a segno. Con quell’arma nascosta sotto il giubbotto i banditi, vestiti con abiti scuri, poco dopo hanno tentato un secondo blitz in via Maggini, stavolta fallito perché qualcuno si è affacciato, ha urlato e li ha messi in fuga: era l’ora di cena, poteva notarli chiunque. Ma loro, irriverenti, senza alcun timore di essere scoperti, a colpi di mazza erano intenti a scardinare l’inferriata di una finestra, sapendo che in casa da qualche giorno non c’era nessuno.
A posteriori, vengono i brividi: avrebbero potuto impugnare la pistola appena rubata e puntarla contro chi ha mandato all’aria il loro piano. Quei malviventi ora girano liberamente per la città. La polizia sta dando loro la caccia: forse sono gli stessi che qualche giorno fa si sono intrufolati in un paio di appartamenti in via Barilatti, accentuando la raffica di furti che da gennaio terrorizza gli anconetani.
Ancona, la banda dell’Audi nera
oltre all'oro ruba anche una pistola
1 Minuto di Lettura
Domenica 12 Febbraio 2017, 05:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA