Ancona, ecco una copertura fissa su corso Garibaldi. L'idea dell'assessore Tombolini: «Shopping indoor»

Ancona, ecco una copertura fissa su corso Garibaldi: «Shopping indoor»
Ancona, ecco una copertura fissa su corso Garibaldi: «Shopping indoor»
di Stefano Rispoli
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Giovedì 29 Giugno 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 11:31

ANCONA Una struttura leggera “ad ombrello”, con pilastri centrali e due percorsi protetti laterali, in stile ali di gabbiano. In un futuro si spera non troppo lontano, consentirà di passeggiare lungo corso Garibaldi, da piazza Cavour a piazza della Repubblica, senza dover temere la pioggia, le intemperie o il sole che picchia d’estate. Lo struscio si svincolerà dalle bizze del meteo grazie ad una protezione in grado di garantire lo shopping al coperto. È un’idea, che però presto potrebbe tradursi in un progetto concreto, quella di Stefano Tombolini, nuovo assessore ai Lavori pubblici e alle Manutenzioni della giunta Silvetti


Il dibattito 

Di una struttura ombreggiante su corso Garibaldi si parla da anni.

A più riprese, nell’ambito del dibattito sulla riqualificazione della principale via dello shopping cittadino, c’è chi ha proposto di realizzare una copertura che permetta di godersi la passeggiata in centro senza dover pensare al tempo che fa. Ma questa potrebbe essere la volta buona. «Prima ancora di una interpretazione di arredo, il Corso richiede un percorso pedonale protetto, fruibile anche in condizioni meteo avverse», spiega Tombolini. L’ipotesi della copertura torna prepotentemente d’attualità. D’altronde, era stata caldeggiata anche durante la campagna elettorale dalla coalizione del centrodestra. «Un’idea ce l’ho, ma prima di convertirla in un progetto intendo confrontarmi con i principali stakeholders, dunque le associazioni di categoria e i commercianti di corso Garibaldi», aggiunge l’assessore. Che non entra nei dettagli, ma a grandi linee immagina già come sarà la struttura. «Una linea di copertura ad ombrello - dice - con un pilastro centrale e due aree laterali protette, in continuità da piazza Cavour a piazza della Repubblica, come fossero ali di gabbiano». La copertura invernale richiederà materiali leggeri ma al tempo stesso resistenti e che non siano troppo impattanti rispetto al contesto urbano. Chiaramente dovrà essere compatibile con le atre strutture presenti - a partire dai dehors - e dovrà seguire delle linee che necessariamente verranno dettate dalla Soprintendenza. Ma i tempi? «Impossibile definirli, siamo ancora alle battute iniziali», replica Tombolini. L’iter è agli albori, ma se gli anconetani hanno votato per il cambiamento, pretendono di vederlo in tempi relativamente brevi, non alle calende greche. Per esempio, una svolta concreta potrebbe arrivare dal “pensionamento” di fioriere, posaceneri e panchine che più nessuno tollera di vedere ancora sul Corso. Quando verranno fatte sparire?

Le fioriere

«Intanto mi piacerebbe sapere dove sono finite le famose isole tecnologiche che la precedente amministrazione, dopo 10 anni, ha rimosso: magari sono finite in fondo al mare - riflette l’assessore Tombolini -. L’interpretazione dell’arredo va concordata con tutti i diretti interessati nell’ambito di una visione complessiva del centro. Le scelte imposte dall’alto, com’è stato nel caso degli arredi del Corso, non sono mai foriere di buoni risultati se non c’è condivisione». 

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