Ci siamo, ad Ancona riapre il Movieland Goldoni. Proiezioni dal 28 febbraio «Qualità? Resa mostruosa. Si riparte da film Dune»

Ultimo step: l’ok della commissione vigilanza del Comune, si esprimerà lunedì 26

Ci siamo, ad Ancona riapre il multisala Goldoni
Ci siamo, ad Ancona riapre il multisala Goldoni
di Andrea Maccarone
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Martedì 20 Febbraio 2024, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 07:00

ANCONA Ormai è ufficiale. «Quasi» aggiunge scaramanticamente Saverio Smeriglio, gestore del Movieland Goldoni. L’insegna è stata issata. «Mercoledì 28 febbraio riapriremo» è l’annuncio dell’imprenditore, che già sabato pomeriggio ha disseminato di indizi il profilo Facebook del multisala. «Carissimi amici del Movieland Goldoni Ancona, a breve riapriremo il vostro cinema in centro. Rimanete collegati» annunciava sabato il post. E sotto una pioggia di “like” e commenti di complimenti e incoraggiamento. «Era ora, bella notizia» scrive Adriana. «Grandi! Non vedo l’ora» esulta Elena. La mancan za del cinema di via Montebello si è fatta sentire. Ma adesso, grazie alla tenacia di Smeriglio, le proiezioni possono ricominciare. 

Il ritorno

Il taglio del nastro mercoledì 28 febbraio, ore 18. La Sala 1 trasmetterà “Dune - Parte 2”, film del regista Denis Villeneuve. Emozionato? «Per ora solo nel vortice delle tante cose da fare, una corsa contro il tempo» evidenzia Smeriglio. «L’emozione la sentirò quando finalmente rivedrò le luci accese e il proiettore trasmettere» aggiunge. La parte burocratica è quella che mette ogni imprenditore di fronte a ostacoli che possono essere insormontabili. Non è questo il caso, ovviamente. Ma Smeriglio, prima di poter ufficializzare al 100% la riapertura, dovrà attendere l’ok della commissione di vigilanza del Comune «che effettuerà il sopralluogo lunedì 26 febbraio» specifica il gestore del multisala.

Fino a quel giorno dovrà lavorare affinché tutte le richieste siano rispettate. Del resto l’ha portato avanti per circa sette anni quel cinema, non gli sarà difficile ripristinare tutte le condizioni di sicurezza che il multisala ha avuto per tutto quel tempo. La famiglia Smeriglio, ha gestito il cinema dal 2015 fino ai giorni difficili della pandemia che ne hanno determinato la chiusura. Nel frattempo la società proprietaria dell’immobile, Restauri srl, è andata in liquidazione. E l’immobile è finito all’asta. La prima sarebbe prevista addirittura il prossimo 29 febbraio, il giorno dopo della riapertura. Il rischio è che se dovesse andare a buon fine la vendita, per Smeriglio si aprirebbe un mare di incertezze. «Questa è la nostra vita» aveva già espresso l’imprenditore quando lo abbiamo messo di fronte anche all’epilogo peggiore. «E il centro di Ancona è orfano di un cinema ormai da troppo tempo» ha tenuto a sottolineare. Dunque quasi un senso di responsabilità, che indubbiamente si affianca all’opportunità professionale visto che negli ultimi tempi il settore cinematografico sta vivendo un momento di forte ripresa.

Il restyling

Al taglio del nastro potrebbe affiancarsi un evento dedicato alle autorità cittadine. «Sarà un ritorno in grande stile - assicura Smeriglio -. Abbiamo fatto rimappare la Sala 1 con un dolby 7.1. Lo schermo è stato rimesso a posto e anche la colorimetria delle macchine sono state sistemate. Ora quella sala una resa mostruosa, non ricordavo che fosse così bella».

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