Addio Stefania, l’archeologa che ha amato tanto Ancona: si è arresa alla malattia a 67 anni

Addio Stefania, l’archeologa che ha amato tanto Ancona: si è arresa alla malattia a 67 anni
Addio Stefania, l’archeologa che ha amato tanto Ancona: si è arresa alla malattia a 67 anni
di Roberto Senigalliesi
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Venerdì 9 Dicembre 2022, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 11:05

ANCONA -  Lutto nel mondo della cultura anconetana. È scomparsa, dopo una lunga malattia, Stefania Sebastiani, 67 anni, apprezzata ed appassionata archeologa, cultrice e studiosa della storia di Ancona. Era nata ad Ancona il 21 luglio del 1955, si era laureata in Lettere Moderne all’Università di Macerata e poi si era specializzata alla Scuola Nazionale di Archeologia dando seguito alla sua grande passione ed all’amore per la propria città.

L’impegno in cattedra


Aveva insegnato per anni all’Alberghiero di Loreto e poi all’Itis di Torrette dove aveva dato vita, in collaborazione con la Soprintendenza, ad una singolare iniziativa.

Aveva inventato l’Arche Chimica appassionando i suoi studenti in prelievi su mattoni e pietre antiche per conoscere meglio la storia dei vari monumenti. Aveva al suo attivo una importante produzione scientifica riguardante il patrimonio storico archeologico di Ancona, culminata con la pubblicazione nel 1996, per la prestigiosa casa editrice “l’Erma” di Bretschneider, del volume “Città antiche in Italia, Ancona” che rappresenta ancora punto di riferimento per gli studiosi della Ancona romana. 


ll libro con Mauro


L’ultima sua fatica letteraria, quando già era malata ma non si risparmiava nelle sue ricerche, presentata questa estate nell’amata chiesa di S. Maria di Portonovo, il libro scritto con e per Maurizio Mauro “La chiesa, il forte, le torri di Portonovo”. Fino all’ultimo impegnata sul fronte della cultura. Socia sin dal lontano 1973, con l’allora gruppo giovanile, della sezione di Ancona della Associazione “Italia Nostra” (che partecipa al lutto, ricordandola con affetto), negli anni ha condotto gruppi di soci in giro per l’Italia ed all’estero alla scoperta dei beni culturali ed ha tenuto moltissime conferenze su temi culturali e storici. Per la sede italiana di Italia Nostra era referente per il settore scuola. Fondatrice e presidente dell’Archeoclub d’Italia, socia fondatrice dell’Unitre. Nel 2004 ricevette l’attestato di Civica Benemerenza con la medaglia d’argento, per le sue ricerche e le sue pubblicazioni. I funerali avranno luogo questa mattina, alle 11,30, alla chiesa del Sacro Cuore. 

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