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Lunedì 15 Gennaio 2024, 08:27 | 2 Minuti di Lettura

Thesaurus Marche, riflettori accesi sui nostri migliori oli

Ben 9532 ettari di terreno coltivato a olivi, 154 frantoi, 18mila aziende produttrici: queste sono le Marche dell’olio che nel 2022 hanno visto una produzione di 2300 tonnellate, dal valore di 16,3 milioni di euro. Esportiamo olio soprattutto nel mercato Usa, in Germania e in Giappone. «Per la tradizione enogastronomica l’olio non è solo un condimento, ma un ingrediente», commenta il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini «che si riallaccia a una storia italiana che vede la propria civiltà fondata da duemila anni a questa parte su grano, vino e olio». Una realtà produttiva negli ultimi mesi messa alla prova soprattutto da eventi meteo avversi, il noto alternarsi di precipitazioni eccezionali, caldo fuori della norma, grandinate. «Il calo anno su anno è del 30%. In attesa dei dati 2023, come Camera Marche attraverso il braccio operativo dell'Azienda Speciale Linfa, vogliamo riportare l’attenzione su un comparto emblematico per la nostra economia, la nostra dieta, la nostra salute, il nostro turismo», continua Sabatini. Per questo Camera di Commercio delle Marche con il supporto di Linfa e nell’ambito del progetto nazionale Ercole Olivario promuove il Concorso regionale Thesaurus Marche 2024 nato per valorizzare e premiare i migliori oli della Marche. Le aziende marchigiane premiate e che rispettano i requisiti del regolamento Concorso nazionale Ercole Olivario, potranno partecipare alle finali di Ercole Olivario, appunto, e potranno usufruire di un contributo di Camera Marche/Linfa. Le imprese, purché regolarmente iscritte al Registro di Camera Marche, possono partecipare inviando il modulo di partecipazione alla pec cciaa@pec.marche.camcom.it entro il 17 gennaio.

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