Vuelle Pesaro, il presidente Ario Costa: «Resto per lottare fino al termine della stagione, poi lascio. Restiamo uniti. Caso Tambone fake news». Arbitri Scafati nel mirino

Mercoledì 7 Febbraio 2024, 18:44 - Ultimo aggiornamento: 19:15 | 1 Minuto di Lettura

Il rumore e «il caso Tambone»

Alcuni tifosi contro, i social, la stampa. «Non c'è nulla che mi abbiamo infleunzato a prendere questa decisione - ribadisce Costa -. Ci mancherebbe. Mi sento tranquillo. E' una scelta personale, per rimetteremi in discussione a 63 anni, forse anche in altri settori o sempre nello sport. Se domani la governance della Vuelle mi chidesse di restare er fare altro, potrei anche pensarci. Mi devo preoccuopare di 50 ragazzi che protestano? No, è ovvio che dopo alcune prestazioni è normale protestare. Quello che non sopporto è urlare al "caso Tambone", ridicolo. Chiacchiere. Non sopporto social. Queste sono le cose che non aiutano a salvarsi. Sicuramente mettono in difficoltà atleti e società". Due parole sul "caso Tambone". «Era una bufala. Poi se Trapani lo vuole, viene in via Bertozzini e lo chiede. Io avrei parlato al Cda e avremmo deciso cosa fare. Ho guardato i bonifici: non c'erano. Neppure 150mila euro di cui è stato scritto. Solo che così il giocatore si innervosisce».

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