Gli arbitri nel mirino
Costa traspare emozione e sicurezza al tempo stesso. E prosegue: «Non lascio la squadra ora, resto qui a lottare, a fare ogni cosa possibile immaginabile, come sempre, per salvare la Vuelle - è la premessa -. Questo deve essere uno stimolo per tutti: io voglio lasciare da presidente con una salvezza e per questo faremo di tutto». Non semplice frasi di rito da parte di chi ha speso buona parte della sua vita per il basket pesarese. Concetto chiaro, che diventa fluorescente e trasuda sentimento vivissimo, quando si scaglia contro gli arbitri della partita persa contro Scafati: «Io non voglio uscire di scena con una retrocessione ma non posso sparare agli avversari. Intanto, domenica, bisognava "sparare" ai due arbitri. Se non li avessimo avuti avremmo vinto. Non posso permettere arbitraggi del genere a sfavore di una società. Quello che abbiamo visto e subito a Scafati deve far riflettere».