SAN BENEDETTO - Angelo Branduardi, Paola Turci e Moffa i tre concerti previsti al Paese alto mentre al Mandela si esibiranno i Club Dogo, Irama e il Deejay Time. Solo alcuni degli eventi che fanno parte del cartellone presentato dall’amministrazione al parterre di sponsor ed enti da cui è scaturita anche una discussione sulla necessità di destagionalizzare e far trovare una città accogliente non solo in estate.
L’esordio
Si comincia questo week end di Pasqua con l’esposizione delle Ducati in viale Moretti per proseguire a giugno con il villaggio globale dello sport alla Rotonda, proseguendo con il Festival dell’arte sul mare, il festival del pesce azzurro Anghiò alla Rotonda, andando avanti con il test di preparazione al mondiale di rugby dell’under 20 Italia Spagna allo stadio Mandela, così come torna l’appuntamento con Rosso Italia dalle auto all’enogastronomia passando per la moda.
Il contributo
Un cartellone che lo scorso anno ha visto un contributo per il 30% degli sponsor pari a 250mila euro mentre il Comune ha investito 550mila euro. «L’anno scorso – ha affermato il presidente Assenti – ci furono troppi eventi. Facciamoli di una certa qualità. Destagionalizziamo. Importante creare un marketing e non andare in giro con i depliant. Il nostro marketing deve essere aggressivo nelle località da dove provengono i nostri turisti. Il problema è che San Benedetto non ha collegamenti. Sul fronte degli eventi si dovrebbe istituire un premio Città di San Benedetto e intensificare i gemellaggi, senza dimenticare che l’80% dei nostri hotel sono a 3 stelle». Immediata la replica del presidente dell’Assoalbergtori Nicola Mozzoni: «In Regione non ci calcolano. Occorrono manifestazioni come il Raduno dei bersaglieri che porterà gente anche negli hotel di San Benedetto».