Iodio, acqua in bottiglia e 5 giorni senza uscire, i consigli di Zaia in caso di esplosione nucleare

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(Agenzia Vista) Venezia, 7 marzo 2022 “Premesso che c’è un problema: solo in Italia la pastiglia di iodio è un farmaco, mentre in giro per il mondo è un integratore alimentare. Direi di evitare la corsa alle pasticche, in Veneto abbiamo 500mila pastiglie e la centrale nucleare più vicina è in Slovenia, quindi queste risorse interessano le provincie più vicine, ovvero Belluno, Treviso e Venezia. Poi c'è un piano, in virtù della centrale slovena, che è la più vicina. In caso di (bomba) bisogna mettersi a terra con le mani sotto la pancia, bisogna stare 5 giorni a casa e bere acqua in bottiglia e non uscire con le folate di vento tossico. Tranquilli, siamo venuti fuori dal Covid, usciremo anche da sta roba". Questi i consigli di Luca Zaia in caso di un'esplosione nucleare. Fb Zaia Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it