Continua a crescere Nvidia, il gigante statunitense dell'intelligenza artificiale. Raggiunti i 2.000 miliardi di dollari di capitalizzazione del mercato, la società è salita anche a Wall Street del 4,6%, superando le stime attese per il trimestre e diventando la terza azienda americana nella storia a raggiungere una valutazione così alta.
La scalata
Alla fine Jensen Huang ce l'ha fatta. Il manager taiwanese fondatore di Nvidia, il gigante statunitense dell'intelligenza artificiale, è riuscito a superare la soglia di 2 trilioni di capitalizzazione. Una corsa storica, riuscita prima d'ora solo da altre tre società: Microsoft, Apple e Alphabet. Dopo aver superato a Wall Street Alphabet e Amazon, due giganti considerati imbattibili, la società di Huang è infatti riuscita a fare lo slancio finale grazie agli ultimi risultati trimestrati, pubblicati nella serata di mercoledì 21 febbraio. All'apertura delle contrattazioni, il titolo di Nvidia ha guadagnato il 4,6%, superando così i 2.000 miliardi di capitalizzazione. Un fatto, questo, inimmaginabile fino a qualche mese fa, quando il market cap della società si attestava attorno ai 500 miliardi.
La società
Fondata da Jensen Huang, Chris Malachowsky e Curtis Priem nel gennaio del 1993, Nvidia è un'azienda tecnologica statunitense con sede a Santa Clara (California).
I motivi del successo
Dagli investimenti al valore delle azioni, sono molti i fattori che hanno portato al successo dell'azienda. Tra i motivi della crescita di Nvidia, però, ce n'è uno che spicca più degli altri: i chip prodotti dal colosso di Santa Clara sono ormai indispensabili per far funzionare gli algoritmi di ChatGPT. Un fatto, questo, che ha portato Nvidia a infrangere la soglia dei 2.000 miliardi e a iniziare la scalata per raggiungere (e magari superare) la Apple.