Addio ad Attilio Croci, giocò
con Capello e Reja

SAN BENEDETTO - Attilio Croci, 68 anni, � morto a Brindisi, dove si era stabilmente trasferito da anni. Croci era stato uno dei giovani più promettenti della Folgore di Luigi Ursini tanto che, a tredici anni, si ritrovò a Ferrara con la maglia della Spal negli anni di Fabio Capello e di Edy Reja. Era un difensore roccioso: “Ha giocato anche in Nazionale, nella juniores – ricorda Ursini – era un giocatore fortissimo. Fisicamente una roccia anche se non era troppo alto”. Al fianco di Antonio Palestini e Antonio Grossi è stato uno dei punti di riferimento di quella Folgore. Dopo l’esperienza estense ha giocato per diversi anni nei campionati interregionali del Sud Italia poi, appese le scarpette al chiodo, si è stabilito a Brindisi dove si è sposato e ha messo su famiglia. Lavorava all’Italsider. Ogni estate tornava a San Benedetto per le vacanze e riabbracciare i vecchi compagni di squadra. Immancabile figura nelle rimpatriate estive aveva dato un unico forfait, quello di quest’anno quando a causa della malattia che ha messo fine alla sua vita, non aveva potuto affrontare il viaggio.