Mancini: «Il mio futuro? Se qualcuno
non è contento, strappo il contratto»

Roberto Mancini, allenatore dell'Inter
Roberto Mancini, allenatore dell'Inter
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Venerdì 13 Maggio 2016, 10:49 - Ultimo aggiornamento: 10:52
MILANO - Roberto Mancini è stato chiaro sul suo futuro, nell’ultima conferenza di vigilia della stagione: «Se qualcuno non è contento, posso strappare il contratto».
 
Ibrahimovic. «Ha sempre fatto bene, mi sembra strano che il Psg decida di privarsi di lui. Fa ancora la differenza, non so dove andrà. Sicuramente fa ancora la differenza. Se lo voglio all’Inter? Farebbe la differenza».
 
Futuro. «Se tutti sono contenti, rimango. Altrimenti me ne andrei. Se qualcuno non è contento, posso strappare il contento, non è facile allo stato attuale delle cose il lavoro. La società può fare quello che vuole, per me avere il contratto di un solo anno non è un problema».
 
Garanzie. «Devo parlare con Thohir e capire cosa potremo fare, essendo magari anche obbligati».
 
Touré. «Un giocatore come lui non si è mai visto in Italia. Alcuni lo criticano per la Champions, ma in Serie A non ci sono giocatori come lui».
 
Handanovic e Jovetic. «Non hanno detto nulla di male, normale voler giocare la Champions League. Giocheremo l'Europa League cercando di vincerla».
 
Formazione. « Carrizo, D’Ambrosio, Juan Jesus, Murillo, Nagatomo (Telles); Kondogbia, Brozovic, Felipe Melo (Gnoukouri), Jovetic, Eder, Palacio».

Rapporti con la squadra. «Non ho mai avuto una squadra composto di così tanti bravi ragazzi, non è un problema».
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