Carotti lancia la Maceratese
Ricorso di Palazzi contro il Pisa

Lorenzo Carotti in azione con la Maceratese
Lorenzo Carotti in azione con la Maceratese
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Mercoledì 27 Aprile 2016, 20:41
MACERATA - «Vogliamo superare il Pisa, quindi non abbiamo niente da perdere perché il pareggio ad Arezzo non ci serve. Andremo là spensierati ma ovviamente motivatissimi come siamo stati in quest’ultimo periodo». Lorenzo Carotti fissa l’obiettivo della Maceratese in vista della volata finale. L’avvenuta certezza dei playoff ora lascia il posto alla scalata per il secondo posto, quel sorpasso sul Pisa che darebbe la sicurezza di giocare la gara secca del primo turno tra le mura amiche del fortino Helvia Recina. Per farlo, dopo due 0-0 consecutivi, occorre ritrovare i tre punti. «Il pareggio non ci serve. Ad Arezzo non dobbiamo pensare a difenderci ma ad attaccare, così come in classifica dobbiamo pensare ad attaccare il Pisa perché adesso sono loro che devono aver paura di essere scavalcati in classifica. Stiamo vivendo la settimana con la testa abbastanza sgombra. Tutti sappiamo che è importante arrivare secondi e giocare in casa soprattutto il primo turno, che è una gara secca. La viviamo consapevolmente ma con serenità, in squadra non ne parliamo nemmeno perché tutti sappiamo quello che vogliamo».

Intanto non è finita la querelle giudiziaria del Pisa. Il procuratore Stefano Palazzi ha infatti presentato ricorso contro la sentenza di primo grado che ha commutato i 12 punti di penalizzazione richiesti in 50 mila euro di ammenda e l’inibizione per 6 mesi del direttore generale Fabrizio Lucchesi. «Dopo aver fatto quella figura ce lo aspettavamo perché una riduzione dai 12 punti richiesti a zero non è un qualcosa che l’accusa poteva incassare serenamente - ha dichiarato Lucchesi all’emittente toscana 50 Canale - Anche noi abbiamo presentato il controricorso che verrà depositato entro venerdì. Noi chiediamo che venga stabilita la verità. Il tribunale ha dato una chiave di lettura diversa rispetto a quella di Palazzi e ha ridimensionato quelle che erano le assurde richieste dell’accusa. Il giudizio, che poi non è nemmeno l’ultimo grado datio che poi ci sarebbe il Collegio di Garanzia del Coni, dovrebbe arrivare nel venerdì prima di Pistoiese-Pisa o al massimo nel venerdì successivo, quindi a campionato finito».
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